I migranti annegano al largo della Tunisia accanto a imponenti esercitazioni navali
Le unità navali di Stati Uniti, Italia e altri undici paesi europei ed africani si esercitano alla guerra aeronavale nel Mediterraneo centrale mentre a poche miglia lontano centinaia di migranti affogano nel tentativo di raggiungere le coste siciliane. Lunedì 17 maggio, dopo una cerimonia ufficiale al Centro nazionale di cartografia di El Aouina, Tunisia, ha preso il via dalla base navale di La Goulette l’esercitazione Phoenix Express 2021 sotto la direzione di U.S. Africom (il comando delle forze armate statunitensi per le operazioni nel continente africano) e del comando delle forze navali Usa in Europa e Africa di stanza a Napoli. I war games nelle acque del Canale di Sicilia si concluderanno venerdì 28 maggio e vedono la partecipazione di unità aeronavali di Stati Uniti d’America, Tunisia, Algeria, Belgio, Egitto, Francia, Grecia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Spagna e Italia.
L’edizione 2021 di Phoenix Express è la più imponente
della sua lunga storia (16 le attività navali di questa tipologia già effettuate
negli anni). “L’esercitazione navale in nord Africa è pianificata per
rafforzare la cooperazione regionale, la capacità di risposta, lo scambio di
informazioni e l’interoperabilità tra i suoi partecipanti in questa regione
critica”, spiega l’ammiraglio Robert
P. Burke, comandante di U.S. Naval Forces Europe-Africa. “Il Mediterraneo è la linfa vitale del
commercio mondiale e la sicurezza regionale e la stabilità sono cruciali per la
prosperità globale”.
Tra gli obiettivi prioritari dell’esercitazione pure quello di migliorare
la collaborazione e il coordinamento degli alleati statunitensi nel
Mediterraneo nelle attività di contrasto ai flussi migratori sulla rotta
Africa-Europa. “Una parte di Phoenix Express 2021
è focalizzata alla sfida delle forze navali nordafricane, europee e USA contro
le migrazioni irregolari e i traffici illegali di beni e materiali”, ha
dichiarato Harry Knight, l’ufficiale di US Navy a capo dell’esercitazione.
Peccato che proprio il giorno successivo all’avvio dei giochi di guerra in
acque tunisine, martedì 18 maggio, si è verificata una delle peggiori tragedie
in mare del 2021, il naufragio di un’imbarcazione e la morte di oltre 50
migranti a poche miglia di distanza dalla città di Sfax. Secondo quanto
dichiarato dal portavoce del ministero della Difesa tunisino, Mohamed Zekri, 33
persone sono state soccorse in mare dai lavoratori di una piattaforma
petrolifera off-shore, mentre sarebbe stata del tutto inutile la ricerca dei
dispersi da parte di alcune unità della marina tunisine “prontamente” inviate
nell’area del naufragio.
L’OIM, l’organizzazione internazionale delle
migrazioni, ha accertato che i 33 sopravvissuti sono tutti di nazionalità
bengalese, mentre nell’imbarcazione – presumibilmente partita da Zuwara (Libia
occidentale) – erano stipati perlomeno 90 migranti, anch’essi provenienti dal
Bangladesh e da alcuni paesi africani. Sempre l’OIM ricorda che dall’inizio
dell’anno sono stati già cinque i naufragi con morti a largo della Tunisia. Il
17 maggio, cioè proprio il giorno in cui ha preso il via Phoenix Express 2021, le
motovedette tunisine avevano soccorso vicino Djerba un’imbarcazione con a bordo
113
migranti provenienti da Bangladesh, Sudan, Eritrea ed Egitto, molti dei quali
minori di età. Anche in questo caso i migranti sarebbero
partiti dal porto libico di Zuwara.
In questi
giorni sono in aumento le segnalazioni da parte delle organizzazioni non
governative internazionali di imbarcazioni in avaria nel Mediterraneo centrale.
Centinaia e centinaia di migranti in fuga dagli innumerevoli conflitti africani
e mediorientali volutamente ignorati o “non intercettati” dagli aerei-spia, dai
droni e dai satelliti di Frontex, o dai radar delle innumerevoli unità da
guerra USA, NATO e nordafricane in addestramento bellico. Sono donne, uomini e bambini
condannati a restare senza nome, invisibili, vittime innocenti della cinica
guerra alle migrazioni.
Articolo pubblicato in Africa ExPress il 22 maggio 2021, https://www.africa-express.info/2021/05/22/i-migranti-annegano-al-largo-della-tunisia-accanto-a-imponenti-esercitazioni-navali/
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