Sicilia Militarizzata. L’ex CARA di Mineo diventa un centro speciale di cybersicurezza
Incroci l’ex villaggio dei Marines USA di Sigonella a Mineo accanto alla superstrada Catania-Gela, pochi chilometri prima dello svincolo verso Caltagirone, città patrimonio dell’umanità per il suo centro storico del tardo-barocco siciliano. Una quindicina di anni fa il Comando di US Navy lo ha abbandonato preferendo trasferire il personale militare e i familiari nei residence più vicini alla grande stazione aeronavale, cuore strategico per le operazioni di guerra USA e NATO in Africa, Europa orientale e Medio oriente. Nel 2011, con i bombardamenti alleati contro le unità fedeli al ras Gheddafi e la fuga di decine di migliaia di rifugiati dall’inferno libico, il villaggio di Mineo è stato convertito nel più grande centro di accoglienza d’Europa: spacciato ipocritamente come hotel a cinque stelle, ha assunto presto le funzioni di lager-laboratorio per sperimentare le moderne pratiche di confinamento, detenzione e deprivazione di diritti e soggettività dei migranti. Dopo la serie di