Giochi di guerra in Africa: anche il Mali acquista droni di ultima generazione dalla Turchia
Shopping di droni turchi per la giunta militare golpista del Mali. A inizio gennaio, nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi presso l’aeroporto internazionale Modibo Keita di Bamako, le forze armate maliane hanno ricevuto cinque velivoli senza pilota Baykar Bayraktar TB2 prodotti in Turchia dall’azienda Baykar Technologies di Esenyurt. Alla consegna hanno partecipato il colonnello-presidente del “governo di transizione”, Assimi Goita, il corpo diplomatico turco in Mali e i massimi vertici delle forze armate nazionali.
I
nuovi droni d’attacco Bayraktar TB2 giunti nel paese africano sono stati armati
con bombe a guida laser MAM-L, prodotte da un’altra grande industria bellica
turca, la Roketsan di Ankara, controllata in buona parte dalle forze armate. Lunghi
12 metri, i velivoli possono volare ininterrottamente per 24 ore ad una
velocità di crociera di 130 Km/h.
Secondo
la rivista specializzata Jane’s Defense
Weekly, sarebbero non meno di 17 i droni TB2 in servizio con i militari
maliani. I primi due sono stati consegnati nel dicembre 2022; altri quattro
erano arrivati con un volo cargo all’aeroporto di Mopti-Sevare nel marzo 2023
insieme ad una stazione di comando e controllo. I velivoli killer sono
impiegati dalle forze armate di Bamako nelle operazioni di guerra contro i
gruppi estremisti ribelli nel nord del paese, ma anche fuori confine in Niger e
Burkina Faso.
Altri
quattro paesi africani hanno acquistato i droni di fabbricazione turca: si
tratta di Niger, Burkina Faso, Togo e Nigeria.
Oltre
ai Bayraktar TB2 la giunta militare maliana ha completato l’acquisto di altri
sistemi di guerra, principalmente in Russia e in Cina. Dalle industrie belliche
russe sono giunti una decina di caccia-addestratori L-39 (impiegati anche per
attacchi al suolo), due elicotteri da trasporto Mi-8, un cacciabombardiere Su-25,
due elicotteri d’attacco Mi-24P, un aereo da trasporto C295 e sistemi radar
mobili Protivnik-GE/59N6-TE. Da Mosca sarebbero arrivati anche un imprecisato
numero di blindati ruotati BRDM-2, BTR-60 e BTR-70 ammodernati.
Secondo
Analisi Difesa, nei mesi scorsi le forze
armate del Mali hanno ricevuto anche decine di veicoli militari, blindati e
MRAP (veicoli tattici leggeri con protezione anti-mine) di produzione cinese.
Ad essi si sono aggiunti anche non meno di otto veicoli da trasporto truppe “Norinco
VP11” e 25 veicoli fuoristrada 4x4 Lynx CS (trasportabili all’interno di un
elicottero di media portata e armati di mitragliatrici da 12,7 mm), camion
logistici (autocisterne per acqua e carburante, autocarri leggeri), ambulanze e
armi portatili.
Articolo pubblicato in Africa ExPress il 31 gennaio 2024, https://www.africa-express.info/2024/01/31/anche-il-mali-acquista-droni-di-ultima-generazione-dalla-turchi/?fbclid=IwAR0ev4sdr34JGguyYcm41Nh2THxYxzDx3wGviQcIVWattofg6FHz0uFRuhU
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