Al concerto dei Maneskin e Jovanotti con il sistema di guerra anti-drone prodotto da Israele
Come convertire i grandi eventi musicali in laboratori sperimentali e vetrine commerciali dei nuovi strumenti di guerra e controllo sociale facendo fare grandi affari al complesso militare industriale di Israele. E’ quanto accaduto a Lignano Sabbiadoro, il gioiello turistico friulano che ha recentemente ospitato i concerti dei Maneskin e di Jovanotti.
“Il sistema israeliano MC-Horizon ha intercettato con successo 24 droni durante due
concerti rock e un beach party in Italia proteggendo la sicurezza di più di 130.000 persone”, riporta con enfasi il sito
specializzato Israel Defense. “MCTech RF Technologies, un’azienda israeliana
specializzata nello sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche nel campo
della guerra elettronica e dei sistemi avanzati per le forze di sicurezza, gli
eserciti e i governi di Israele e del mondo, in collaborazione con MD Systems, ha
impiegato i sistemi anti-drone per proteggere tre concerti dal vivo a Lignano
Sabbiadoro, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio”.
Sempre
secondo Israel Defense il sistema MC-Horizon
D360 è stato dislocato, previa approvazione delle autorità di sicurezza italiane,
per fornire la copertura aerea e impedire
che i droni sorvolassero lo stadio (il “Guido Teghil” di Lignano) che ha
ospitato gli eventi musicali. “MCTeach ha confermato che 24 differenti droni
hanno tentato di infiltrarsi nello spazio aereo limitato durante i concerti ma
sono stati tutti intercettati e neutralizzati dall’MC-Horizon D360. Questo
sistema individua automaticamente i droni in un raggio di 3,5 km attorno allo
stadio e blocca ogni tentativo di volo e intrusione al suo interno”.
Israel Defense e la
MCTech RF Technologies non specificano i concerti “difesi”; lo ha fatto invece l’azienda
MD Systems Srl di Pagnacco (Udine), concessionaria in esclusiva in Italia del sistema anti-drone: quello del popolarissimo
gruppo rock romano dei Maneskin (23 giugno) e i due beach party di Jovanotti del
2 e 3 luglio nella spiaggia “Bella Italia” di Lignano Sabbiadoro. MD Systems ha
curato la gestione della “sicurezza” per conto degli organizzatori degli eventi
(FVG Music Live), così come aveva già fatto nell’estate 2019 - ancora a Lignano
- con un altro grande concerto di Jovanotti, impiegando sempre il sistema
anti-drone MC-Horizon D360, in cooperazione – secondo Israel Defense - con la Polizia, i Carabinieri, l’Autorità
portuale, la Capitaneria di porto e la Marina militare.
“La tecnologia anti drone e la no-flyzone sono
ormai una realtà per la sicurezza dei grandi eventi”, spiega Marco Cavalli, ex sottufficiale dell’Esercito
e analista di MD Systems. “Il
sorvolo dei droni durante i concerti, infatti, può generare diverse tipologie di
problema o pericolo: possono essere violate le norme dei diritti d’immagine se
il drone è dotato di tecnologia video integrata; il velivolo può cadere addosso
al pubblico e, terzo, decisamente più grave, i droni possono essere utilizzati
per azioni terroristiche”. Insomma non solo un sistema di “difesa” anti-inclusione,
ma anche il miglior strumento per difendere gli interessi commerciali
legati all’immagine delle rockstar. Impossibile sapere se i Maleskin e
Jovanotti siano stati informati dell’impresentabile arma anti-droni e dell’ancora
più discutibile società produttrice.
Con quartier generale nella
città di Kfar Saba (distretto centrale di Israele),
la MCTech RF Technologies si è affermata nel mercato internazionale delle
tecnologie militari, in particolare sistemi di neutralizzazione degli ordigni
esplosivi improvvisati, apparecchiature di disturbo delle comunicazioni radio e
dei segnali elettronici e, come abbiamo visto, sistemi anti-drone. L’MC-Horizon
è stato lanciato commercialmente nel 2015 in due versioni, una per le
installazioni fisse (basi militari e missilistiche, aeroporti e altre infrastrutture
critiche) e una seconda di tipo “mobile” per l’uso in meeting ed eventi pubblici
o per la “protezione” di veicoli militari e VIP.
“L’MC-Horizon
è completo di radar, sensori e jammer e funziona a quattro livelli: l’identificazione
del drone attraverso radar e RF scanning fino a 3,5 km di distanza; il
rilevamento e la cattura attraverso
telecamere termiche a lungo raggio fino a 1,5 km; la neutralizzazione del
segnale del drone a una distanza di 2,5 km; in ultimo, se necessario, la sua
distruzione finale con sistema laser fino a 1 km”, spiega Ido
Bar-Oz, amministratore delegato di MCTech RF
Technologies.
Le
apparecchiature e i sistemi anti-drone israeliani sono stati venduti a diversi
clienti militari internazionali: Israele, Nigeria, Ungheria, Portogallo,
Thainlandia, Indonesia, Ghana, USA, ecc.. Tre anni fa MCTech RF Technologies ha
firmato un contratto con US Army per la fornitura del sistema di rilevamento e disturbo
dei segnali radio MC-4/8 RA Man-Pack, impiegato per la “protezione” delle unità
da eventuali attacchi esplosivi a distanza e per “distruggere” le comunicazioni
nemiche nel campo di battaglia. Il modello MC-60P, con le stesse funzioni di
quello venduto al Pentagono, è stato consegnato a fine 2020 a un non meglio precisato
“paese africano sudorientale”. Nel marzo di quest’anno, l’azienda israeliana ha
consegnato invece alle forze armate del Mozambico alcuni sistemi anti-drone MC-Horizon
360D (cioè gli stessi schierati a Lignano Sabbiadoro per i concerti dei Maneskin
e di Jovanotti), da impiegare nella “lotta al terrorismo islamico” nella
conflittuale regione petrolifera di Cabo Delgado.
L’MC-Horizon
è stato presentato ufficialmente in Italia in occasione della fiera
internazionale di Udine, nel febbraio 2017, con la collaborazione delle aziende
friulane Saroal Srl e MD Systems. “Per la prima dimostrazione in real time sul campo, otto persone tra
ingegneri e addetti sono arrivati da Israele con uno speciale simulatore per la
presentazione”, riportano le cronache. Da allora per la promozione e la
commercializzazione nel nostro paese del sistema anti-drone si è incaricata MD
Systems, azienda leader nella fornitura di servizi e apparecchiature per la
sicurezza di aziende e abitazioni private, negozi e centri commerciali,
stabilimenti produttivi, cantieri, carceri e aree militari.
“Offriamo
servizi di sicurezza di alto profilo: collegamenti con il pronto intervento, teleassistenza,
geo-localizzazione di persone e mezzi, investigazioni,
blindature di casseforti e serrature di sicurezza, impianti antincendio, sistemi
antintrusione e antifurto, videosorveglianza, reti cablate e wireless, ecc.”. affermano
i manager della società.
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