Nuovi missili israeliani al Marocco: business is business
La popolazione protesta contro la guerra a
Gaza, ma Rabat acquista nuovi missili da Tel Aviv
Mentre
in Marocco si moltiplicano le manifestazioni popolari contro il genocidio del
popolo palestinese a Gaza, si consolida la partnership tra le forze armate di
Rabat e le industrie belliche israeliane.
Nei
giorni scorsi nella regione orientale del paese, l’esercito ha testato il nuovo
missile supersonico “Extra” prodotto da Elbit Systems Ltd, una delle maggiori
aziende del settore aerospaziale di Israele, con quartier generale ad Haifa.
Le
esercitazioni con l’uso dei missili “Extra” sono state pianificate nell’ambito
del programma di modernizzazione dell’apparato militare. Fonti delle forze
marocchine hanno spiegato che questo sistema d’arma consentirà di rafforzare le
capacità di strike in profondità.
Gli
“Extra” sono razzi di artiglieria da 306 mm; possono trasportare testate
esplosive da 120 kg e colpire centri di comando e comunicazione, installazioni
logistiche e infrastrutture di trasporto, fino a 150 km di distanza.
“Il sistema missilistico è
particolarmente efficace nelle operazioni in territorio urbano ma consente di
svolgere missioni con accuratezza e successo in anche in altri diversi
ambienti”, spiegano con enfasi i manager di Elbit Systems.
Il test degli “Extra” sono
stati svolti dall’esercito con l’impiego del sistema lanciarazzi PULS (Precise
and Universal Launching System) recentemente acquisito dall’azienda
israeliana con un contratto di 150 milioni di
dollari. Oltre agli “Extra” il sistema PULS può
lanciare anche i Predator Hawk, con calibro da 370 mm e un raggio
operativo fino a 300 km, accrescendo significativamente la flessibilità
operativa delle forze armate marocchine.
“Con
il test dei nuovi missili si invia un chiaro messaggio non solo di tipo
militare ma anche geopolitico”, riporta la testata specializzata Israel Defense. “Inoltre, questo
rappresenta un altro step nel rafforzamento dei legami nel campo della
sicurezza e diplomatici tra il Marocco ed Israele dopo il rinnovo delle
relazioni tra Rabat e Tel Aviv nel 2020”.
Negli
scorsi mesi le autorità militari marocchine avevano sottoscritto con Elbit
Systems pure un contratto per la fornitura di 36
semoventi ruotati di artiglieria ATMOS (Autonomous
Truck Mounted Howitzer System) da
155 mm.
“L’ATMOS è un sistema molto flessibile che consente di installare cannoni
da 105 mm e 155/39 – 155/52 mm su telai di diversa provenienza, con cabina
blindata per la protezione di equipaggio ed artiglieri”, riporta Ares Difesa.
I sistemi di artiglieria ATMOS sono dotati di sofisticati apparati computerizzati
di comando e controllo del fuoco che consentono il caricamento automatico in
grado di erogare fino ad 8 colpi al minuto ed ingaggiare bersagli entro un
raggio di circa 40 km.
I semoventi possono
ospitare da due a sei militari di equipaggio. Gli ATMOS sono avio trasportabili
da velivoli come i C-130 “Hercules” prodotti dal colosso statunitense Lockheed
Martin.
Articolo pubblicato in Africa ExPress il 31 agosto 2025, https://www.africa-express.info/2025/08/31/nuovi-missili-israeliani-al-marocco-business-is-business/



Commenti
Posta un commento