Dai droni di Gaza agli elicotteri italiani: la tecnologia israeliana entra nei cieli di Roma
Mentre
a Gaza le forze armate di Israele proseguono impunemente la loro campagna
genocida contro il popolo palestinese, in una base aerea romana si sperimentano
sofisticate tecnologie israeliane grazie all’inedita partnership tra aziende
belliche nazionali ed internazionali e l’Aeronautica Militare italiana.
Odysight.ai
Inc., società specializzata in tecnologie aerospaziali e di rilevamento visivo ha reso noto di aver completato “con successo” una
serie di test in Italia sugli elicotteri AgustaWestland AW139 prodotti dalla
holding Leonardo SpA.
Secondo
l’ufficio stampa dell’azienda israeliana che ha quartier generale a Ramat Gan e
stabilimenti nel Parco industriale di Omer (nei pressi della città di Be’er
Sheva, deserto del Negev), il sistema di sensori e video TruVision è stato integrato sugli AW139 per monitorare grazie
all’intelligenza artificiale i dati operativi provenienti dalle macchine ed individuare
gli eventuali guasti prima che essi si manifestino.
“L’integrazione del sistema rappresenta per
noi una prima presenza operativa in Europa, un passo significativo verso
l’espansione della società nel secondo mercato di elicotteri più grande nel
mondo”, riportano i manager di Odysight.ai. “I test, in cooperazione con
SIPAL, una società leader in Italia nel settore ingegneristico, sono stati
condotti dall’Unità Sperimentale Voli dell’Aeronautica militare (R.S.V.), parte
della Divisione di sperimentazione aeronautica e spaziale, responsabile dello
studio e della conduzione di tutti i test a terra e in volo dei velivoli in
dotazione alle forze aeree nazionali, nonché dello sviluppo di software e
hardware per i sistemi aeronautici”.
L’azienda
israeliana non fornisce altre indicazioni sul reparto dell’Aeronautica che ha
fornito personale, mezzi e infrastrutture per i test dei sensori ma è evidente
che si tratta del Reparto
Sperimentale Volo di Pratica di Mare (Roma) che segue le prove in
volo e a terra di tutti gli aeromobili e materiali di cui la forza armata è in
possesso o intende acquisire. L’Ente si occupa pure di tutte le presentazioni
in volo degli aeromobili dell’Aeronautica militare negli spettacoli aerei e nei
saloni aeronautici internazionali e provvede all’addestramento iniziale dei
reparti di volo che ricevono gli aeromobili di nuova generazione. A Pratica di
Mare dal 1° luglio 2014 opera inoltre il GIAS -Gruppo Ingegneria per
l’Aero-Spazio con l’obiettivo di espandere le competenze tecnologiche ed
operative dal dominio aeronautico a
quello aerospaziale (fino a 100 km di quota).
“Dopo
il precedente successo con l’Aeronautica militare israeliana e le più
importanti società aeronautiche degli Stati Uniti d’America, abbiamo avuto modo
di dimostrare tutte le nostre capacità e competenze in Europa”, ha enfatizzato Yehu
Ofer, presidente del consiglio di amministrazione di Odysight.ai, già
pilota e comandante dell’Israeli Air Force (IAF). “I test dell’Aeronautica militare italiana rappresentano
un importante tappa nell’espansione europea di Odysight.ai. Lavorare accanto ai
migliori esperti europei ci ha permesso di dimostrare come le nostre tecnologie
basate sull’Intelligenza Artificiale si integrino bene negli ecosistemi
aerospaziali esistenti”.
Yehu
Ofer ha poi voluto ricordare come tutte le prove siano state condotte
sull’elicottero AgustaWestland AW139 di Leonardo, in dotazione all’Aeronautica
militare italiana. “Si tratta di un velivolo bimotore, multimissione, tra i più
venduti al mondo per applicazioni nel settore civile e militare”, ha affermato
il responsabile di Odysight.ai.
“E’ una piattaforma significativa con più di 1.000 unità in servizio globale. Il
modello è prodotto in collaborazione con Boeing, e negli Stati Uniti la sua
versione militare è conosciuta come MH-139A Grey
Wolf. L’aver operato su questa piattaforma così versatile e globalmente
riconosciuta ha consentito ad ambo le parti di conseguire gli elementi validi
per le future applicazioni”.
Oltre che dalle forze armate e dalla Polizia di Stato
italiane, in campo militare e per il controllo dell’ordine pubblico, gli
elicotteri AW139 di Leonardo sono stati acquistati
da Algeria, Angola, Australia, Bangladesh, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Cile,
Cina, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Croazia, Egitto, Emirati
Arabi Uniti, Estonia, Etiopia, Giappone, Giordania, Grecia, Indonesia, Irlanda,
Kenya, Libano, Libia, Malesia, Malta, Marocco, Oman, Namibia, Nepal, Nigeria,
Paesi Bassi, Pakistan, Panama, Qatar, Repubblica del Congo, Slovenia, Spagna,
Thailandia, Trinidad e Tobago, Turkmenistan e USA. Come dire da mezzo mondo.
La
società israeliana Odysight.ai produce sensori e visori AI e sofisticate
apparecchiature per applicazioni in ambito aerospaziale, trasportistico e
industriale-energetico. Oltre agli stabilimenti in Israele, Odysight.ai ha
aperto propri uffici di rappresentanza negli Stati Uniti d’America (a Carson
City, Nevada) ed in Europa, nello specifico a Milano. Il 22 settembre 2024 è
entrato a far parte del consiglio di amministrazione del gruppo israeliano il manager
italiano Carlo Papa, direttore della
Fondazione ENEL e consulente economico di SACE - Servizi assicurativi e
finanziari per le imprese e di BRG-Italia (Berkeley Research Group), società
leader nel settore delle consulenze finanziarie.
Nell’ultimo
biennio, quello segnato dalle campagne militari israeliane contro la Striscia
di Gaza, il Libano, la Siria, lo Yemen e l’Iran, Odysight.ai ha ottenuto importanti
commesse dal Ministero della difesa e dalle forze armate di Tel Aviv. Il 20
febbraio 2024 l’azienda ha annunciato la consegna all’Aeronautica militare
israeliana di un innovativo sistema automatizzato PdM da montare a bordo degli
elicotteri d’attacco Boeing AH-64 “Apache” per “accrescerne gli standard di
sicurezza e l’efficienza operativa”. Il mese successivo Odysight.ai fa firmato
un contratto del valore superiore al milione di dollari per la fornitura di
sofisticati sensori visivi e programmi AI per gli elicotteri Lockheed Martin
(Sikorsky) SH-60 “Seahawk” in dotazione alle forze aeree israeliane. Il 24
giugno 2025 l’azienda ha reso noto di aver completato la consegna alle autorità
militari di Tel Aviv di un sistema di sensori ottici destinato ai famigerati
droni di intelligence ed attacco “Heron TP”, ripetutamente impiegati a Gaza e
in West Bank. “L’integrazione del sistema a bordo dei velivoli senza pilota è
parte di un più ampio sforzo per potenziare l’aeronavigabilità e la sicurezza
operativa delle forze aeree di Israele”, il commento dei manager di Odysight.ai.
I test
con gli elicotteri AW139 dell’Aeronautica italiana a Pratica di Mare hanno invece
preso il via a seguito della firma di un accordo di “partnership strategica”,
il 4 dicembre 2023, con il gruppo di ingegneria avanzata SIPAL SpA di Torino. “Scopo
primario della collaborazione sarà lo sviluppo di applicazioni avanzate per il
settore aerospaziale e per i mercati industriali di tutto il mondo”, riporta la
nota stampa pubblicata da Odysight.ai. “In particolare saranno realizzate
soluzioni di prossima generazione per accrescere le competenze degli addetti
alla manutenzione e all’ispezione interna dei velivoli aerei. I sistemi misti
saranno basati sui display forniti da SIPAL e dai visori PHM di Odysight, inclusi
gli algoritmi di intelligenza artificiale e sistemi di analisi video. Essi
consentiranno l’accesso a un vasto numero di dati raccolti durante le
operazioni di volo e da terra”.
Ancora
più enfatiche le dichiarazioni del presidente del CdA di SIPAL SpA, Ignazio
Dogliani. “La nostra società guarda con grande interesse alla realizzazione di
progetti tecnologici in collaborazione con Odysight”, ha spiegato Dogliani. “SIPAL
è certa che la combinazione delle capacità tecnologiche delle due aziende
porterà a prodotti innovativi che potranno avere un grande impatto nella condivisione
di futuri mercati”.
Fondata
nel 1978, la società di ingegneria avanzata SIPAL è stata acquista integralmente
dieci anni dopo dal Gruppo FININC SpA, uno dei principali operatori
specializzati nel settore delle concessioni e nella progettazione, costruzione e gestione di
grandi opere infrastrutturali sia in Italia che all’estero. FININC è pure
attivo in campo ospedaliero, attraverso due investimenti in strutture
sanitarie nel nord Italia.
Con capitale sociale di due
milioni di euro e oltre 400 dipendenti in organico, SIPAL SpA opera sia in
campo militare che civile e lo scorso anno ha registrato un fatturato di 47 milioni di euro. “Siamo un polo
ingegneristico di riferimento per l’ambito aeronautico, capace di offrire ai
principali attori dell’Aerospazio e della Difesa un ventaglio completo di
attività collegate al Supporto Logistico Integrato, incluse tutte le
autorizzazioni di sicurezza necessarie per operare ai più alti livelli di
riservatezza e protezione delle informazioni e dei dati dalle possibili
intercettazioni”, spiegano i manager della società torinese.
Recentemente SIPAL ha aperto proprie sedi all’estero,
a Washington (USA), in India e in Romania. Oltre un centinaio i clienti di
riferimento, tra cui le forze armate e l’Arma dei Carabinieri e le maggiori
aziende industriali militari italiane ed internazionali (Iveco Defense Vehicles,
Rheinmetall, Leonardo, Thales Alenia Space, Piaggio Aerospace, ELT Group, Avio,
ecc.).
Articolo pubblicato in Pagine Esteri il 5 novembre 2025, https://pagineesteri.it/2025/11/05/mondo/dai-droni-di-gaza-agli-elicotteri-italiani-la-tecnologia-israeliana-entra-nei-cieli-di-roma/


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