Azienda d’Israele addestrerà i piloti d’elicottero delle forze armate italiane?
Elbit Systems Ltd., azienda leader del complesso militare-industriale israeliano, ha annunciato di aver vinto un contratto del valore di 95 milioni di dollari per fornire a “un paese europeo” un Rotary-Wing Mission Training Center (R-W MTC), cioè un centro di addestramento elicotteri e relativi servizi d’addestramento per i piloti e gli equipaggi dei velivoli di Aeronautica, Esercito e Marina militare. Il contratto avrà una durata di nove anni, con l’opzione di estendere i servizi di manutenzione dell’R-W MTC per altri dieci.
“ll Rotary-Wing MTC è un centro di addestramento multi-missione
con un network multi-piattaforma che assicurerà la formazione a diversi livelli
per gli equipaggi degli elicotteri delle forze armate del paese cliente”, ha dichiarato
Yoram Shmuely, general manager della divisione aerospaziale di Elbit Systems. “Il
nuovo centro consentirà l’addestramento realista-tattico utilizzando
tutti i sistemi in un’ampia varietà di scenari e missioni. Questo contratto evidenzia la crescente importanza che le Forze Armate
attribuiscono all’impiego di tecnologie collaudate per migliorare la prontezza,
riducendo i costi”.
Top secret il nome del paese a cui l’azienda
israeliana fornirà le apparecchiature tecnologiche e i servizi addestrativi, ma
secondo quanto rivelato da alcune testate specialistiche nel settore armi e
difesa è presumibile che sia proprio il ministero della Difesa italiano ad aver
sottoscritto il contratto multimilionario.
“Elbit
Wins $96M Italian Order for Helicopter Training Center”, ha titolato il portale
aggregatore di notizie aeronautiche Avio
Blog. Ancora più esplicito il sito francese Defense-Aerospace.com che il 20 novembre 2020 ha pubblicato la foto
del nuovo Centro d’addestramento elicotteri di Elbit Systems specificando che esso
“è stato venduto all’Italia, l’unico paese che opera sia con gli elicotteri EH-101 ed NH-90, ed è stato riconfigurato dalla società israeliana con quattro cabine, due per ogni tipo di
elicottero, che possono spostarsi su binari ad ognuna delle due postazioni
operative”. Stamani anche Ares Difesa ritiene “molto probabile che
sia proprio l’Italia il paese destinatario”, anche “in virtù
dell’accordo tra Italia ed Israele siglato a settembre ed alla presenza in foto
delle cabine di NH90 ed EH101”.
Due
mesi fa, infatti, Roma e Tel Aviv hanno sottoscritto un’intesa di cooperazione
militare che
prevede l’acquisto da parte italiana di missili “Spike” di Rafael Advanced
Defense Systems e
simulatori avanzati di Elbit Systems “per un certo numero di elicotteri dell’esercito”, in cambio di dodici elicotteri da
addestramento avanzati AW119KX “Koala” e due simulatori per la Scuola Volo dell’Aeronautica
israeliana prodotti da Leonardo-Finmeccanica. I missili aria-superficie controcarro “Spike” di Rafael saranno
destinati in buona parte al nuovo elicottero d’attacco AH-249 dell’Esercito.
Elbit Systems Ltd. ha il proprio quartier generale nella
città di Haifa ed è una delle principali aziende internazionali nella produzione
di sistemi di guerra e per la sicurezza. Opera nel campo aerospaziale; dei
sistemi di comando, controllo, telecomunicazione e intelligence; dei velivoli
senza pilota per le operazioni di sorveglianza ed attacco missilistico; dei
sistemi avanzati elettro-ottici e per le cyber war.
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