MUOS e politica, vendesi salute dei siciliani agli Stati Uniti
Che cos’è il MUOS? “Il Mobile
User Objective System (Sistema Oggetto ad Utente Mobile) è un sistema
di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) ed a banda
stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle
quali è in fase di realizzazione in Sicilia, nei pressi di Niscemi. Il
programma MUOS, gestito dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti, è ancora
nella sua fase di sviluppo e si prevede la messa in orbita dei quattro
satelliti tra il 2010 ed il 2013.”
Intanto i lavori vanno avanti,
incuranti della segnalazione e delle interrogazioni oltre che delle varie
manifestazioni di protesta che si sono susseguite nel territorio di Niscemi da
parte di residenti e persone che hanno sposato la causa NO MUOS. A quanto
sembra fino ad ora la politica ha subordinato la salute dei suoi cittadini per
favorire gli interessi degli Stati Uniti. Lo zio Tom d’America vuole la Sicilia
e i nostri rappresentanti gliela stanno fornendo su un piatto d’Argento.
Intervista ad Antonio Mazzeo sul MUOS
Nel sito dell’ARS e nel
sito openpolis sono presenti interrogazioni di deputati e senatori (bipartisan)
che espongono i danni possibili sulla popolazione relativi al MUOS, il suo
impatto ambientale, e si parla di inefficienza dei dati dell’ARPA, ma non si trovano
risposte a queste interrogazioni, lei può darci qualche notizia in più?
Mazzeo: “Non mi risulta
che ci siano risposte ufficiali, ci sono state poi dichiarazioni di Lombardo
che giustifica le operazioni però non ci sono state risposte alle interrogazioni
parlamentari. Soltanto ad un’interrogazione di alcuni parlamentari del PD
all’ex Ministro La Russa (PDL) che ha rilasciato una dichiarazione in merito
all’accordo tra Italia e Stati Uniti e che non c’era nessun problema dal punto
di vista ambientale, una risposta penosa”
Dalle interrogazioni si
evince che i dati dell’ARPA sono in contrasto con quelli del Politecnico di
Torino che non li ritiene validi, esattamente come si è svolta la vicenda?
Mazzeo: “Il progetto che
è stato presentato alla regione su cui poi la facoltà d’Ingegneria di Palermo
ha fatto uno pseudo studio uguale identico a quello che era stato fatto dalla
Marina militare (statunitense), ed è quello che poi viene praticamente
duramente censurato dal Politecnico di Torino, che dice chiaramente che lo
studio è privo di tutta una serie di informazioni, non si capisce come si possa
fare una valutazione del progetto quando mancano tutta una serie di parametri
importantissimi, in quanto non si può fare una valutazione di tipo elettromagnetico
di un radar se ti mancano tutta una serie di elementi. Questo scrive il
Politecnico ed è il motivo per cui il Ministero ha richiesto all’ARPA di rifare
le valutazioni sia sull’esistente che sul progetto.”
Il senatore Lumia (PD)
insieme all’ex sindaco di Comiso (Digiacomo) minacciano di incatenarsi a Roma
per accelerare l’apertura dello scalo di Comiso, omettendo che lo scalo a 30 Km
dal MUOS è ritenuto pericoloso per la sicurezza delle strumentazioni dei
velivoli, non è un assurdo che Lumia non ne faccia mai parola?
Mazzeo : “Lumia ha presentato un’interrogazione
rispetto alla vicenda dell’infiltrazione mafiosa dei lavori, però si è guardato
bene da prendere posizione rispetto alla questione del MUOS.”
A che punto sono i lavori
del MUOS?
Mazzeo : “I lavori sono
quasi completi, però attenzione quando dico completi intendo, che sta per
essere installato il terminale terrestre ma per essere operativo ci vorranno
almeno altre due tre anni perché entri in collegamento con gli altri 5 satelliti
di cui soltanto uno è stato inviato sino ad ora nell’atmosfera.”
Secondo quanto riportano
alcuni articoli presenti in rete, le stazioni come il MUOS sono costruiti in
zone desertiche, è realmente così?
Mazzeo: “Va fatta una precisazione, realmente in zona
desertica è solo quello in Australia. Per quanto riguarda gli altri due, uno è
presente alle Hawaii all’interno di una delle più grandi basi militari
Americane, un’isola che è sacrificata completamente alle operazioni militari
dove sorge uno dei più grossi aeroporti militari delle forze armate degli Stati
Uniti, l’altro è in Virginia all’interno della più grande base militare della
U.S. Navy in tutto l’oceano Atlantico, sono zone iper-militarizzate in cui le
popolazioni non sono in conflitto.”
I sindaci dei comuni
limitrofi al MUOS sono scesi in piazza con la popolazione, penso sia un loro
dovere, ma si sono anche rivolti alla magistratura?
Mazzeo: “Sono stati
presentati esposti, è aperto un fascicolo per presunti reati ambientali presso
la procura di Caltagirone, c’è un’inchiesta in corso che dovrebbe essere chiusa
tra un po’. Ci sono stati una serie di esposti anche dal comune di Niscemi (ex
amministrazione), e anche alcune cose sono finite agli atti della Procura della
Repubblica di Caltagirone sulla modalità della realizzazione di lavori, sui
danni ambientali enormi che sono stati commessi all’interno della riserva e sul
tipo di autorizzazioni che sono state date.”
La
normativa comunitaria e nazionale sanciscono il principio secondo cui
l'interesse nazionale perseguito con la realizzazione dell'opera pubblica deve
comunque essere compatibile con l'interesse pubblico prevalente, costituito
dalla tutela della salute e dell'ambiente. Come mai l'Europa in questo caso
invece non richiama l'Italia?
Mazzeo: “Gli europarlamentari se ne sono lavate le
mani, però loro avevano il dovere di porre la questione al parlamento europeo,
è un’area S.I.C. (sito d’interesse comunitario) e sono state date
autorizzazioni per installare strutture che sono vietate dalla normativa
europea e si poteva tranquillamente richiedere alla UE una commissione di
valutazione d’inchiesta per esaminare le concessioni date dall’Italia
all’interno della riserva.”
Leggendo gli atti pubblici
presenti sul sito dell’ARS viene fuori un quadro criminale di questa politica
che non sta considerando il danno che potrebbe arrecare alle popolazioni
siciliane, ed è veramente assurdo che non sia diventato un tema discusso a
livello nazionale, gli organi di stampa sembrano muti.
Mazzeo: “Purtroppo
le responsabilità politiche sono a 360°.”
Intervista di Francesco Lupo pubblicata su www.beppegrillo.it l’8 luglio 2012 -http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/palermo/2012/07/muos-e-politica-vendesi-salute-dei-siciliani-agli-stati-uniti.html
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