Venti di guerra: ora Leonardo assembla elicotteri in Africa
Il
gruppo italiano Leonardo SpA delocalizza nel continente africano la produzione
di elicotteri da guerra.
La
controllata Leonardo Helicopters sta per avviare in Algeria l’assemblaggio dei
velivoli AgustaWestland AW139M dopo aver ottenuto una commessa dalle forze
armate di un paese africano di cui non è stata divulgata l’identità.
Secondo
l’autorevole Aviation Week l’azienda
italiana realizzerà sette elicotteri medi bimotore AW139M presso lo
stabilimento inaugurato recentemente presso l’aeroporto di Ain Arnat, nella
provincia di Sétif (Algeria nord-orientale).
Esso è
di proprietà della joint venture creata il 25 marzo 2019 da Leonardo ed
EPIC/EDIA (Etablissement Public de
Caractère Industriel/Etablissement de Developement des Industries Aeronautiques),
azienda a capitale pubblico sotto il controllo del Ministero della Difesa che
opera in campo industriale-aeronautico militare.
“Il
contratto attiverà il processo di avvio della linea di produzione di elicotteri
in Algeria, come ci è stato riferito ufficialmente in occasione
dell’esposizione di velivoli aerei a Dallas, l’11 marzo scorso”, riporta Aviation Week.
“Dopo
che sarà operativa la linea di assemblaggio, i primi due AW139M saranno
consegnati entro due anni, impiegando le capacità locali anche per la loro
manutenzione. Lo stabilimento di Leonardo di Verigiate, nei pressi di Milano,
fornirà i kit di assemblaggio”.
Secondo
quanto riferito dai manager di Leonardo al settimanale specializzato nel
settore aerospaziale, il nuovo impianto di Ain Arnat sarà utilizzato per la
produzione di altri modelli di elicotteri destinati all’esportazione a diversi
paesi africani.
In
questo modo Leonardo rafforzerà la propria presenza nel continente
diversificando la sua rete produttiva. Ad oggi gli elicotteri AgustaWestland
sono stati venduti alle forze armate di Algeria, Angola, Costa d’Avorio, Egitto, Libia,
Kenya, Marocco e Nigeria.
Quello
di Ain Arnat sarà il secondo polo di assemblaggio di Leonardo fuori
dall’Italia, dopo quello di Filadelfia (USA). I piani di sviluppo prevedono
ordini per una settantina di velivoli, una cinquantina dei quali destinati al
mercato algerino. Il Ministero della Difesa di Algeri si è impegnato a
contribuire finanziariamente nei prossimi anni a favore dell’impianto
industriale.
L’accordo
tra Leonardo ed EPIC/EDIA del 2019 prevede che il gruppo italiano segui
l’assemblaggio, la vendita e la fornitura di assistenza degli elicotteri AgustaWestland. La joint venture
fornirà ai clienti anche servizi post-vendita come riparazione e revisione,
addestramento e sviluppo di capacità tecnologiche nel campo della produzione di
materiali aeronautici.
L’elicottero
multi-missione AW139M è la versione militare del velivolo Agusta
Westland AW139, già venduto ad oltre 270 clienti di 90 paesi a partire del 2004,
anno della sua certificazione.
L’AW139
ha una velocità di crociera di 306 Km/h e un’autonomia di volo fino a 1.000 chilometri.
“L’AW139M
è molto potente e versatile, veloce e spazioso e può ospitare fino a 15
passeggeri”, riporta Ares Difesa. “Il velivolo assolve ad un’ampia gamma di
missioni in ogni condizione meteo ed ambientale, quali trasporto tattico di
truppe, supporto in teatro operativo e logistico, comando e controllo, ricerca
e soccorso in combattimento (CSAR), pattugliamento marittimo. Uno dei
suoi pregi è rappresentato dalla possibilità di cambiare la configurazione
interna in tempi particolarmente rapidi a seconda delle esigenze di missione”.
Il programma di sviluppo della
produzione industriale di Leonardo in Algeria prese il via nell’agosto 2016
dopo la firma di un accordo di cooperazione con le autorità militari locali.
Inizialmente si prevedeva l’avvio della linea di assemblaggio nel 2021, ma la
pandemia da COVID-19 causò un lungo stop al piano produttivo.
Nel novembre 2022, durante la
13^ sessione del Comitato bilaterale per la difesa Italia-Algeria, le due parti
concordarono di finalizzare entro un anno l’accordo di produzione degli
elicotteri AW139M. I militari algerini espressero inoltre l’interesse ad
acquistare un certo numero di elicotteri d’attacco AW249.
Un
passo decisivo per l’avvio della linea di assemblaggio in Algeria fu compiuto
in occasione della visita ufficiale nel paese nordafricano – il 25 maggio 2023
- di una delegazione delle forze armate italiane, guidata dall’allora
Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli armamenti, generale
Luciano Portolano, oggi Capo di Stato Maggiore della Difesa.
In
quell’occasione la delegazione italiana si recò in compagnia di alcuni dirigenti
di Leonardo presso lo stabilimento industriale di Ain Arnat.
Il
gruppo Leonardo ha già ottenuto in Algeria altre importanti commesse nel
settore militare. Nel gennaio 2008 le controllate SELEX Sistemi Integrati ed
Elsag Datamat firmarono un contratto del valore di 230 milioni di euro con la
Gendarmeria Nazionale per la fornitura di apparati e sistemi per la
sorveglianza, il controllo e la sicurezza, supportati da una rete di
comunicazione per l’integrazione delle differenti tecnologie.
Nel periodo
compreso tra il 2010 e il 2016 il gruppo italiano ha fornito alle forze armate,
di polizia e alla gendarmeria algerine una settantina di elicotteri di
differente tipologia, per un importo complessivo di 1 miliardo e 300 milioni di
dollari (8 velivoli AW101, 24 AW109, 8 AW119 Koala per l’addestramento dei
piloti, 20 AW139 e 10 Super Lynx).
Leonardo
ha consegnato pure una partita di cannoni OTO Melara 127/64 LW per armare
le nuove fregate della classe Meko A200 della Marina militare algerina,
realizzate in Germania a partire del 2016 dal gruppo ThyssenKrupp Marine
Systems.
Articolo
pubblicato in Africa ExPress il 23
marzo 2025, https://www.africa-express.info/2025/03/23/venti-di-guerra-ora-leonardo-assembla-elicotteri-in-africa/
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