ARMI. L’esercito brasiliano addestrato in Puglia sui blindati italiani
L’esercito
brasiliano si addestra in una delle principali infrastrutture militari della
Puglia in vista dell’acquisizione di uno dei “gioielli” di guerra prodotti
dalle industrie italiane, l’autoblindo cacciacarri “Centauro II”. Lo Stato Maggiore del Brasile ha reso noto
che il 3 marzo 2025 ha preso il via nella città di Lecce, presso la Scuola di
Cavalleria dell’Esercito, il Corso di
formazione alla guida del Centauro II con la partecipazione di 14 militari delle
forze terrestri.
“Le
attività addestrative hanno lo scopo di qualificare i futuri operatori ed
istruttori brasiliani all’impiego del nuovo veicolo blindato da ricognizione e
combattimento”, riportano i vertici dell’Esercito brasiliano. “Il corso rientra
nel ambito delle azioni del Programma Strategico
delle Forze Corazzate e durerà approssimativamente otto settimane. Quanto
rientrerà in Brasile, il personale militare sarà assegnato al Centro di
Addestramento Corazzato e presso le Unità che riceveranno la nuova piattaforma
blindata, con lo scopo di applicare le conoscenze acquisite in nuove attività
addestrative e nel loro impiego per la difesa della Patria”. (1)
Il cacciacarri “Centauro II” è
stato sviluppato dal CIO - Consorzio Iveco-Oto Melara (joint venture tra i
gruppi Iveco Defence Vehicles e Leonardo SpA) come successore del “Centauro B1”.
Con un peso approssimativo di 30 tonnellate, il blindato 8×8, interamente digitalizzato, può trasportare fino
ad otto fanti ed è armato con un cannone da 120 mm compatibile con il
munizionamento standard NATO di ultima generazione. Il “Centauro II” è già
stato ordinato dall’Esercito italiano (ad oggi 150 unità). Le forze terrestri
brasiliane prevedono l’acquisto di 98 unità con il relativo supporto logistico
e un sistema di simulazione. Secondo Ares Difesa il contratto relativo al
primo lotto di produzione di sette blindati dovrebbe essere perfezionato con il
Consorzio Iveco-OTO Melara in occasione della kermesse delle industrie belliche
LAAD – Latin America Aerospace and
Defence 2025 che si terrà a Rio de Janeiro dall’1 al 4 aprile 2025. I primi “Centauro II” saranno allestiti in Italia;
seguirà poi la produzione presso gli stabilimenti di Iveco Defense Vehicles di Sete Lagoas (area metropolitana di Belo
Horizonte), nello Stato di Minas Gerais. (2)
Il
Comando logistico dell’Esercito brasiliano ha già ricevuto due prototipi del
blindato, rispettivamente il 17 agosto e il 2 settembre 2024.
I mezzi da combattimento sono stati sottoposti a test presso il Centro di
Valutazione di Rio de Janeiro e il Campo di Istruzione di Rosário do Sul (Stato
di Rio Grande do Sul); essi si trovano attualmente in revisione presso lo
stabilimento Iveco di Sete Lagoas. (3)
L’Esercito
brasiliano ha scelto il mezzo da guerra italiano dopo un concorso
internazionale finalizzato all’acquisizione di un “veicolo da
combattimento corazzato da cavalleria media 8X8” a cui hanno partecipato numerose aziende belliche europee e del continente
americano e l’holding cinese Norinco. La decisione è stata formalizzata con una nota del
Comando logistico del 25 novembre 2022. L’importo della commessa dei
98 “Centauro II” dovrebbe sfiorare il miliardo di euro.
Il Consorzio Iveco–Oto Melara
ha offerto come “compensazione” il trasferimento di tecnologie in diverse aree,
investimenti nell’Industria materiale militare brasiliana (IMBEL) per la
produzione di munizioni da 120 mm, e un accordo con la società AEL Sistemas SA per
lo sviluppo del simulatore e la nazionalizzazione dei componenti elettronici.
Con quartier generale e stabilimenti a Porto Alegre (Rio Grande do Sul), AEL
Sistemas è controllata per il 25% del capitale azionario da Elbit Systems Ltd.,
uno dei principali gruppi industriali aerospaziali e missilistici di Israele.
(4)
Il primo blindato cacciacarri
“Centauro II” assemblato in Brasile sarà consegnato entro la fine del 2027,
mentre la produzione delle restanti unità dovrebbe concludersi nel 2038. I
mezzi da guerra sono destinati alla 1^ Brigata di Cavalleria Meccanizzata di
Santiago (Rio Grande do Sul), alla 4^ Brigata appartenente al Comando Militare
Occidentale (Campo Grande) e alla 1^ Brigata Fanteria Giungla di Boa Vista (Roraima).
(5)
“L’aggiudicazione della
commessa in Brasile dimostra l’eccellenza dell’industria italiana nel mondo”,
ha enfatizzato il 26 novembre 2022 il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Rivolgo
un plauso al segretariato generale della Difesa e all’ambasciata italiana in
Brasile per aver saputo rappresentare al meglio la Nazione”, ha aggiunto il
ministro, riferendosi nello specifico alla visita
istituzionale nel Paese sudamericano, due mesi prima, di una delegazione
guidata dall’allora Segretario della Difesa e direttore nazionale degli
armamenti, il generale Luciano Portolano. (6)
A Brasilia, i militari
italiani incontrarono il ministro della
Difesa Paulo Sergio e i
massimi vertici dell’Esercito, dell’Aeronautica e della Marina Militare. “Nel
corso dei lavori sono stati discussi temi riguardanti la partecipazione ad
attività congiunte di cooperazione scientifica e tecnologica nonché della
promozione e scambio di conoscenze ed esperienze tra le industrie nazionali
della Difesa”, riportava l’Ufficio stampa del Ministero della Difesa italiano.
“Le autorità brasiliane hanno espresso un vivo interesse e reiterato
l’apprezzamento nei confronti delle eccellenze delle tecnologie e dei prodotti
delle industrie italiane del comparto aerospazio, difesa e sicurezza, nel
particolare quelli sviluppati nei domini spazio e cyber; terrestre – in
particolare per il nuovo veicolo blindato 8x8 per il quale c’è un interesse per
l’acquisizione di un lotto di 98 esemplari entro il 2026, eventualmente da
estendere ad ulteriori unità negli anni a venire -; marittimo, con gli off-shore e in-shore patrol
vessel, sistemi navali contro-mine e sistemi di comando e controllo; aereo, con
riferimento al jet da addestramento avanzato/fighter attack e alla possibile
offerta formativa presso le sedi dell’International Flight School in Italia
(ancora in Puglia, a Galatina-Lecce e in Sardegna a Decimomannu, nda)”. (7)
Il
programma brasiliano di acquisizione dei “Centauro II”, nonostante l’enfasi
espressa dalle autorità di governo italiane, è stato tutt’altro che semplice.
La scelta di destinare oltre 5 miliardi di real per i nuovi blindati è stata
duramente contestata da un’azione popolare presentata dell’avvocato Charlles
Capella de Abreu, “finalizzata a fare luce sulla compravendita in questione,
per valutare eventuali irregolarità sull’acquisto”. La Corte Regionale della 1°
Regione del Paese sudamericano aveva accolto le contestazioni a fine novembre
2022 decretando la sospensione del processo di acquisizione dei mezzi da
guerra. “In questo contesto si vede chiaramente che l’atto in questione non risponde ai
presupposti di convenienza e opportunità”, decretava il giudice della Corte
Regionale, Wilson Alves de Souza. “E’ evidente una mancanza di razionalità, una
divergenza di finalità, illegalità e financo di elementare buon senso. Perché
non c'è altro modo per classificare questa operazione quando, mentre si
tagliano i bilanci dell’istruzione e della sanità per mancanza di fondi, si
intende acquistare armi in tempo di pace”. (8) Ciononostante, con
decisione emessa il 9 dicembre 2022, la Corte Superiore di Giustizia del
Brasile ha autorizzato la prosecuzione del procedimento di acquisto dei “Centauro
II”, annullando la decisione della Corte Regionale Federale con la motivazione che “la sospensione del procedimento arreca grave
danno all’ordine pubblico e alla sicurezza, in considerazione delle esigenze
strategiche dell’Esercito”. (9)
Opportuno
evidenziare che un anno prima della decisione di affidare la commessa dei
blindati cacciacarri alle aziende italiane, l’addetto militare dell’Ambasciata
del Brasile in Italia, il colonnello Sérgio Alexandre de Oliveira, si era
recato in visita ufficiale presso la Scuola di Cavalleria di Lecce (9-11
novembre 2021). “Nel corso della visita sono state illustrate le attività
didattiche svolte presso la scuola durante i corsi come anche lo specifico
addestramento degli ufficiali e sottufficiali dell’arma di cavalleria delle
forze italiane”, spiegava il corpo diplomatico brasiliano. “Durante l’attività
sono state visitate le unità di questo centro d’istruzione e il museo che
raccoglie le tradizioni della cavalleria e della meccanizzazione dell’Esercito
Italiano”. (10) Oggi presso il Polo Blindo corazzato di Lecce, operativo dal
1991, prende il via la formazione e l’addestramento degli ufficiali brasiliani destinati
al collaudo e all’impiego dei “Centauro II”.
Note
2) https://aresdifesa.it/corso-di-addestramento-a-lecce-per-il-personale-brasiliano-delle-centauro-ii/
3) https://aresdifesa.it/centauro-ii-in-brasile-completata-laccettazione-dei-prototipi/
4) https://web.archive.org/web/20160819231937/http://www.ael.com.br/ing/noticias.php?cd_publicacao=19
5) https://aresdifesa.it/il-centauro-ii-trionfa-in-brasile-98-esemplari-per-lexercito-brasileiro/
Articolo
pubblicato in Pagine Esteri il 17
marzo 2025, https://pagineesteri.it/2025/03/17/america-latina/armi-lesercito-brasiliano-addestrato-in-puglia-sui-blindati-italiani/
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