Elicotteri italiani a Israele: ormai siamo complici nel genocidio a Gaza
L'azienda Leonardo invia personale italiano nella base del Negev per addestrare anche i piloti
Non
solo “ricambi e assistenza tecnica da remoto” per i 30 caccia addestratori
M-346 venduti ad Israele nel 2012 ma anche i primi velivoli Agusta Westland
“Koala-Ofer” per formare i piloti degli elicotteri da guerra della Israeli Air Force.
La holding italiana Leonardo SpA continua a
trasferire sistemi bellici alle forze armate di Tel Aviv impegnate nelle
operazioni di sterminio della popolazione di Gaza e di bombardamento in Libano,
Siria, Yemen e Iran.
Nelle scorse settimane i manager di Leonardo avevano
ammesso ai giornalisti di Altreconomia che
nel corso dell’ultimo anno avevano garantito il “supporto logistico” alla
flotta dei caccia impiegati per l’addestramento dei top gun israeliani,
fatturando 7 milioni di
euro circa. Oggi scopriamo che gli stabilimenti della
controllata Leonardo Helicopters, negli Stati Uniti d’America, hanno avviato la
consegna degli elicotteri AW119Kx alla Flight Training School “Vihiys Latisah” dell’Aeronautica militare
israeliana, ospitata nella base aerea di Hatzerim, nel deserto del Negev.
Benvenuto Ofer! Con particolare
enfasi, il Comando della Israeli Air Force
annunciava la mattina del 26 maggio 2024 sul proprio profilo facebook l’avvio
delle operazioni di addestramento dei piloti a bordo dell’elicottero prodotto
da Leonardo. “Il primo volo dell’elicottero Ofer (AW119KX) che è stato ricevuto dalla Scuola di volo, è
avvenuto oggi (domenica). L’elicottero sostituirà gradualmente il modello Saifan (Bell-206) come elicottero da
addestramento nella fase elicotteri di
base”.
“I
cadetti della Scuola di volo voleranno a bordo dell’Ofer prima di passare alle attività addestrative sugli elicotteri Yanshuf (UH-60 Black Hawk) nella fase successiva
del corso”, aggiungeva la Israeli Air Force.
“Le maggiori capacità del nuovo elicottero permetteranno un addestramento più
avanzato come preparazione per gli elicotteri che voleranno negli squadroni
operativi”.
In
aggiunta al post, i militari israeliani pubblicavano alcune foto del velivolo
in volo di addestramento e in sosta presso l’hangar della base aerea di
Hatzerim.
Va
detto che sempre il 26 maggio gli organi di stampa italiani specializzati nel
settore difesa avevano riportato la notizia che “la prima sortita” dell’aeromobile
era avvenuta nei cieli di Filadelfia (Pennsylvania), dopo il decollo dallo
stabilimento di Leonardo Helicopters che ne aveva curato l’assemblaggio. Un’inesattezza,
dunque: il primo “Koala-Ofer” era in dotazione da giorni dell’Accademia di volo
israeliana.
Un
lungo reportage di Helis.com (website
specializzato nel mercato internazionale degli elicotteri civili e militari),
pubblicato proprio il 26 maggio 2024, fornisce ulteriori particolari sul
“battesimo” operativo in Israele del velivolo di Leonardo. “Il nuovo elicottero
di addestramento della Israel Air Force, l’AW119Kx prodotto
da Leonardo, ha completato il suo primo volo nel paese”, esordiva Helis.com. “Stamani l’elicottero “Ofer”,
selezionato nel 2019 in una competizione che vedeva presenti l’Airbus H125 ed
il Bell 407, è decollato per la prima volta per volare sui cieli di Israele. Un
pilota israeliano in forza al Flight Test Center, insieme ad un pilota
statunitense, sono decollati a bordo dell’“Ofer” per testare le sue capacità di
futuro elicottero di addestramento”.
L’evento era commentato con entusiasmo dal
generale Gilad Bar-Tal, comandante del gruppo elicotteri della base di Hatzerim. “Questo è l’inizio di una nuova era che darà
ai cadetti dei corsi piloti un’esperienza di volo del tutto differente e si aprirà un nuovo mondo nell’addestramento e nella formazione
dell’Aeronautica militare”, dichiarava il generale. “Si realizzerà una
transizione dalle attività addestrative sugli elicotteri degli anni Settanta a
quelle innovative che influenzeranno l’intera percezione del mondo in termini
di training, avionica e strumentazione. Questo giorno segna per noi un salto
tecnologico, e non abbiamo dubbi che saranno formati piloti ancora migliori in
futuro”.
Significativo anche il commento del
vicecomandante del team costruzioni dell’Israeli Air Force. “Negli ultimi anni,
l’Aeronautica ha testato tre differenti modelli grazie ad ufficiali esperti e a
piloti di droni, valutandone le qualità tecniche, la sostenibilità per le
missioni addestrative, il livello di sicurezza e la compatibilità con gli
elicotteri impiegati operativamente”, dichiarava l’ufficiale. “Dopo un lavoro
in profondità sul campo e a livello di comandi, abbiamo verificato che l’elicottero
Ofer è il più adatto per gli stage iniziali di formazione piloti”.
“Uno dei principali obiettivi del nuovo
elicottero è quello di accrescere incisivamente l’apprendimento professionale
dei futuri piloti, in modo da consentire loro di fronteggiare diversi scenari”,
concludeva il generale Gilad Bar-Tal. “L’addestramento sarà ancora più in
profondità e rilevante per le sfide presenti e future. Grazie all’Ofer, le
sfide tecniche si ridurranno, e così gli equipaggi aerei saranno in grado di
svolgere nel migliore dei modi le loro principali missioni, come ad esempio
quella di salvare i feriti e assistere le nostre forze sul terreno”.
Il 15 luglio 2024 è stato
l’ufficio stampa di una delle principali aziende del complesso
militare-industriale israeliano, Elbit Systems Ltd., a spiegare i vantaggi
addestrativi e qualitativi del nuovo velivolo di Leonardo.
“Fuori da un hangar, con il
ronzio dei macchinari e l’annuncio di una nuova era, il primo elicottero Ofer atterra”,
riporta enfatico il gruppo bellico. “La sua eleganza, il design moderno, sono
in netto contrasto con i vecchi elicotteri Bell-206 “Saifan” che saranno
sostituiti. Mentre il veterano velivolo continuerà ad operare accanto alla
nuova generazione di elicotteri per almeno un anno ancora, l’eccitazione degli
esperti piloti e dei giovani cadetti è palpabile, poiché tutti sono ansiosi di
imbarcarsi su questo nuovo capitolo della leggendaria storia della Israeli Air
Force”.
“Eliezer (Ezer) Katabi – prosegue la nota - è il
presidente del consiglio di amministrazione di Snunit Aviation Services, una
società controllata da Elbit, che ha operato nelle attività di manutenzione
della flotta dei velivoli Saifan per l’Accademia di Volo dell’Aeronautica
militare negli ultimi 20 anni. Snunit continuerà a farlo ancora nei prossimi
anni con gli elicotteri acquistati e di proprietà del Ministero della Difesa
israeliano”.
“Il nuovo
elicottero Ofer dell’italiana Leonardo (AW119KX), garantirà significativi
vantaggi tecnologici rispetto agli odierni Saifan helicopters”, certifica Elbit
Systems. “L’elicottero è anche più confortevole in volo e con un sistema
avionico più avanzato; inoltre è predisposto particolarmente per le operazioni
notturne. Oltre al suo sofisticato telaio, esso si caratterizza per alcuni
sistemi israeliani, incluse le tecnologie di navigazione e comunicazione e i
sistemi di alta qualità di registrazione digitale ed analisi dei dati. Per l’Ofer
è stato sviluppato pure un simulatore terrestre che consente ai piloti di
raffinare le proprie competenze in un ambiente controllato che riproduce gli
scenari della vita reale. Il simulatore è gestito da una differente unità di
Elbit Systems e gioca un ruolo cruciale nei programmi di addestramento
comprensivo dei nuovi piloti”.
Nel suo comunicato del 15 luglio 2024, l’azienda
israeliana aggiunge che l’accordo sottoscritto da Leonardo SpA con il Ministero
della Difesa di Tel Aviv prevede la consegna di 12 elicotteri, con l’opzione di
altri quattro. “Alla data odierna il primo dei 12 elicotteri è stato ricevuto,
con l’infrastruttura logistica a posto”, spiegano i manager di Elbit Systems. “Noi
lo abbiamo ricevuto tre settimane fa, e abbiamo completato successivamente i
suoi voli iniziali con un pilota da test di Leonardo ed uno israeliano. Un
altro elicottero è in arrivo a breve”.
Presenza di personale dell’azienda italiana nella base
aerea del Negev e perlomeno due elicotteri operativi alla data odierna, dunque.
Gli Agusta Westland AW119Kx “Koala-Ofer” sono elicotteri impiegati in ambito militare per
differenti missioni: dall’addestramento e la formazione dei piloti dei velivoli
d’attacco, al trasporto VIP, ai servizi di assistenza medica e SAR
(ricerca e soccorso), alla vigilanza e sicurezza, ecc..
Equipaggiati con un motore a turbina Pratt & Whitney PT6B-37A (potenza 747
kW), i velivoli possono raggiungere una velocità massima di 267 km/h (volando
sino a 3.352 metri dal suolo), ed un’autonomia di 954 km o 5 ore e 20 minuti.
“L’AW119 è il miglior elicottero monomotore
multiruolo disponibile oggi nella sua
categoria e il suo successo è cresciuto in maniera significativa in anni
recenti sul mercato mondiale della difesa”, enfatizza il management di
Leonardo. “Dotato di grande versatilità, questo modello offre prestazioni senza
confronti con elevati margini di potenza e la cabina più ampia nella sua
categoria, in grado di ospitare fino a sei passeggeri in base alla
configurazione”.
La decisione di acquistare un nuovo
velivolo per l’addestramento dei piloti di elicotteri da guerra è stata assunta
dalle forze armate di Tel Aviv nei primi mesi del 2018.
Il contratto per la fornitura del modello AW119Kx è stato firmato da Leonardo Helicopters
nel dicembre del 2019 con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
d’America, nell’ambito della Foreign Military Sale (FMS), il
programma di assistenza alla sicurezza del governo USA per l’acquisto di armi
da parte dei paesi partner. L’accordo prevedeva inizialmente la consegna di
sette elicotteri AW119Kx, unitamente a un pacchetto di servizi, attività
addestrative, simulatori di volo e altri equipaggiamenti, con il supporto
tecnico per venti anni. Il valore complessivo della commessa era di 38 milioni
di dollari circa.
Nel settembre 2020 il gruppo italiano e le forze armate israeliane avviarono una
trattativa per la fornitura di altri cinque elicotteri, congiuntamente alla
consegna da parte di Elbit Systems di due simulatori per la Scuola di Volo di
Hatzerim.
Il 6 aprile
2022 veniva sottoscritto un nuovo contratto tra la divisione statunitense di
Leonardo Helicopters e l’US Army Contracting Command, portando a 12 il numero
di elicotteri AW119Kx da consegnare ad Israele ed un incremento del valore
della commessa di 29,24 milioni di dollari.
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