La condanna definitiva a Saro Cattafi: E adesso la confisca della splendida baia di Sant’Antonio a Milazzo
La Corte di Cassazione ha confermato la
condanna ad anni 6 di reclusione per associazione mafiosa "fino al
2000" nei confronti del boss barcellonese Rosario Pio Cattafi,
uomo-cerniera tra mafia, servizi segreti, massoneria e apparati istituzionali
dello Stato.
La sua condanna è sancita dall'art. 416 bis del codice penale, quello
proposto dall'on. Pio La Torre, prima dal suo barbaro assassinio.
Riteniamo opportuno ricordare che l'art.
416-bis prevede in particolare che "nei confronti del condannato è sempre
obbligatoria la confisca delle cose che servirono o furono destinate a
commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il
profitto o che ne costituiscono l'impiego".
Così come ad esempio i terreni della
splendida baia di sant'Antonio a Milazzo, "acquisiti" da Rosario Pio
Cattafi con una spericolata operazione finanziaria negli anni '80 e la cui
titolarità è stata deliberatamente occultata dallo stesso fino al 2 novembre
2020 (data di trascrizione presso l'Agenzia delle entrate di Messina).
Su questa ignobile vicenda abbiamo
pubblicato alcune inchieste giornalistiche e, lo scorso anno, siamo stati pure
auditi per oltre un'ora dalla Commissione Parlamentare Nazionale Antimafia in
visita a Messina.
E anche allora -senza attendere la
sentenza definitiva della Cassazione - abbiamo invocato come atto di verità e
giustizia la confisca dei beni di Cattafi, primi fra tutti i terreni della baia
di Capo Milazzo, perché essi siano riconosciuti patrimonio ambientale e
paesaggistico dell'umanità tutta.
Adesso lo Stato deve fare la sua parte,
avviando immediatamente le procedure previste dall'ordinamento. Il modo
migliore di ricordare la giornata del 23 maggio in cui si commemora l'efferata
strage di Capaci in questa provincia dove ancora, per tanti, troppi, "la
mafia non esiste".
Articolo pubblicato in Stampa Libera il 20 maggio 2023, https://www.stampalibera.it/2023/05/20/dopo-la-condanna-definitiva-a-saro-cattafi-e-adesso-la-confisca-della-splendida-baia-di-santantonio-a-milazzo/
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