Parata della “legalità” per le scuole di guerra
Messina, lunedì 6 giugno 2022, Piazza Duomo, Festa dell’Arma dei Carabinieri.
Da
una parte bambine e bambini, piccole alunne e piccoli alunni di numerose scuole
della città, accompagnate/i dai loro “educatori”. Dall’altra, in schieramento
marziale, Carabinieri e forze speciali aggressivamente armati, perché la “legalità”
in tempi di emergenze strutturali e conflitti va “difesa" con le armi da
guerra. Un messaggio-modello “educativo”, che vede sempre più in riga l’intero sistema scolastico.
“Sono
stati proprio i giovani i protagonisti della Festa dell’Arma di quest’anno,
quali attori principali della cultura della legalità e simbolo dell’ideale passaggio di consegne tra l’Arma di oggi
e le future generazioni del domani”, scrive l’ufficio stampa dell’Arma nei secoli fedele. “Alla cerimonia
sono infatti intervenuti oltre 300 allievi delle scuole Elementari e Medie
(degli Istituti Comprensivi rispettivamente “Pascoli – Crispi”, “Cannizzaro –
Galatti”, “Manzoni – Dina e Clarenza”, “Mazzini” e “Boer – Verona Trento”) e
degli Istituti Superiori cittadini (“Basile”, “Bisazza” e “Antonello”)”.
Legittimo
chiedersi se organizzatori e diligenti dirigenti scolastici e
insegnanti-accompagnatori nel facilitare il passaggio
di consegne avranno modo e tempo di ricordare fondamentali passaggi storici
come ad esempio le decimazioni di centinaia di diciottenni nelle trincee della
1^ Guerra mondiale ordinate e condotte dagli spietati ufficiali dell’Arma; i
crimini coloniali perpetrati in Africa e nei Balcani; i rumor di sciabole golpisti al soldo della NATO e delle
transnazionali USA nell’Italia degli anni '60 e ’70; le vergognose contiguità e
i depistaggi di settori chiave dei ROS nella tragica stagione delle bombe di “mafia”
del biennio 1992-93; il pestaggio a morte di Stefano Cucchi e le immancabili
gratuite violenze contro giovani, lavoratori, disoccupati e precari che
protestano nelle piazze; l’arroganza di un Corpo che a Pisa Coltano intende
appropriarsi di 70 ettari di Parco e coltivazioni per realizzare un
villaggio-caserma eden per i Corpi speciali destinati a operare in Africa e
Medio oriente per “formare” e addestrare i reparti militari di tanti regimi
fascisti e corrotti.
Ancora
una volta la Scuola siciliana abdica ai suoi doveri istituzionali e alla sua
missione costituzionale. E tutte e tutti contenti.
Pubblicato in Stampalibera.it il 7 giugno 2022, https://www.stampalibera.it/2022/06/07/lopinione-parata-della-legalita-per-le-scuole-di-guerra/?fbclid=IwAR1IV4tFX9PiP7WCaC1ppMOZhinsRIAFp71NxuIaqoVff_BuSy3aFEy-x48
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