L’Italia alla guerra in Ucraina. Crosetto: “Schiereremo scudo missilistico in Slovacchia”
L’Esercito italiano schiererà in Slovacchia una batteria del sistema missilistico terra-aria SAMP/T di produzione italo-francese. Lo ha dichiarato in un’intervista all’agenzia ADNKronos il ministro della difesa Guido Crosetto.
“Ho letto ricostruzioni
giornalistiche, sul tema SAMP/T, totalmente inventate; il Governo non ha
ricevuto alcuna pressione da nessuno, in relazione agli aiuti all’Ucraina,
tantomeno dagli Stati Uniti”, ha esordito Crosetto. “Nella telefonata odierna
con il Segretario alla Difesa Lloyd J. Austin si è parlato del sistema che
l’Italia fornirà per sostituire la batteria americana in Slovacchia”.
Nello specifico si tratterà
di una batteria antiaerea/antimissile SAMP/T che rimpiazzerà la batteria di
missili Patriot di US Army che verrà trasferita in Germania per essere
sottoposta a manutenzione.
Il SAMP/T è stato sviluppato
a partire dai primi anni 2000 nell’ambito del programma di cooperazione
militare-industriale italo-francese FSAF (Famiglia
di Sistemi Superficie Aria).
“Il SAMP/T nasce
dall’esigenza di disporre di un sistema missilistico a media portata idoneo a
operare in nuovi scenari operativi, prioritariamente caratterizzati da ridotti
tempi di reazione contro la minaccia aerea ed elevata mobilità”, spiega lo
Stato maggiore dell’Esercito. “L’attuale versione del SAMP/T ha capacità di
avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a
corto raggio”.
Il sistema missilistico è
stato progettato e realizzato dal consorzio europeo Eurosam formato da MBDA
Italia, MBDA Francia e Thales. Fa uso del missile Aster 30, dotato di un raggio
d’azione di 100 km per l’intercettazione di aerei e 25 km per quella dei
missili. Le batterie sono costituite da lanciatori con un numero variabile da 8
a 48 missili.
L’Esercito italiano ha in
dotazione 5 batterie SAMP/T, operative dal 2013. Esse sono state impiegate fra
il 2015 ed il 2016 a Roma per la sorveglianza dei cieli della Capitale in
occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia; contemporaneamente una
seconda batteria ha operato in Turchia nell’ambito dell’operazione NATO “Active
Fence” dal giugno 2016 al dicembre 2019, nei pressi della città di
Kahramanmaras, sul confine sud-est dell’Alleanza Atlantica, “contro missili
balistici tattici provenienti dal territorio siriano”.
Una batteria di missili terra-aria è attualmente schierata in Kuwait
nell’ambito dell’Operazione “Inherent Resolve” a guida statunitense, contro le
milizie dell’ISIS in territorio iracheno e siriano.
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