I parà del “Tuscania” in Bulgaria. Addestrano alla “guerra urbana”

 


Nell’ambito della nuova missione NATO in Bulgaria anti-Russia, un team del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” ha curato l’addestramento dei militari assegnati al battaglione di pronto intervento multinazionale a guida italiana “alle tecniche di combattimento nei centri abitati”.

 “Le attività, svolte all’interno della Novo Selo Training Area, dov’è presente un centro abitato dedicato all’addestramento delle truppe, sono state incentrate sulle tecniche di maneggio delle armi in dotazione, le tattiche per l’accesso e messa in sicurezza degli edifici e le procedure per il movimento all’interno di aree urbane”, scrive lo Stato Maggiore della Difesa. “In particolare, l’attività è stata inclusa all’interno della regolare programmazione addestrativa del Battle Group attraverso periodi dedicati e attagliati alla capacità addestrativa proposta del personale appartenente al “Tuscania”.

Il battaglione di pronto intervento NATO in Bulgaria è costituito da reparti delle forze armate terrestri di Italia, Bulgaria, Stati Uniti d’America, Grecia, Albania, Montenegro e Macedonia del Nord.

IL Comando dell’Arma dei Carabinieri vorrebbe realizzare a Coltano-Pisa, all’interno di un parco nazionale, una mega-cittadella militare dove ospitare i parà dei CC “Tuscania” e le truppe operative speciali del GIS. Un “residence a cinque stelle” per i guerrieri-addestratori che operano nei maggiori scacchieri di guerra internazionali.

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