Quelle sorprendenti coincidenze tra i centri commerciali di Maregrosso e Rometta
Risanamento Messina Srl, la società in mano al
chiacchierato imprenditore Antonino Giordano che ha provvidenzialmente ricevuto
l’Ok dal Comune di Messina per completare i lavori di un grande centro
commerciale a Maregrosso (13.180 mq di superficie con 35 negozi) , risulta detenere ancora oggi il
25% del capitale (valore 24,000 euro) della MYD Building Srl (oggetto sociale, “servizi
connessi al trasporto marittimo”), con sede a Giammoro, Pace del Mela, società in
liquidazione.
La MYD Building è una delle tante società create da un
altro discusso imprenditore peloritano, Lino Siclari, il patron dell’impero - fallito
- della cantieristica Aicon. Siclari, tra l’altro, è finito sotto inchiesta per
una vicenda relativa alla realizzazione di un megacomplesso turistico
immobiliare in contrada Musolino, sui monti Peloritani, dopo aver acquistato un
vasto appezzamento di terreno dalla famiglia Rodriquez. Per l’affaire, Siclari
costituì nell’ottobre 2015 la società Borgo Musolino Srl, capitale sociale
50.000 euro; nel marzo 2016, lo stesso Siclari cedette alla GIOMA Spa di Milano,
una quota pari al 5% della Borgo Musolino. Coincidenza vuole che GIOMA è la
società cassaforte dell’impero economico in mano ad Antonino Giordano e al
fratello Giacomo; essa controlla ancora oggi il 100% di Risanamento Messina,
cioè la società del centro commerciale di Maregrosso.
Ma le coincidenze non si fermano qui. Scrivevamo nei
giorni scorsi come Antonino Giordano stia seguendo direttamente l’iter
progettuale di un’altra mega infrastruttura commerciale e turistica in via di
realizzazione a Rometta. A promuovere il progetto, la Sviluppo
Commerciale Rometta Srl di Messina, amministratore unico Giuseppe Denaro, e
controllata al 90% dalla Euromobiliare Fiduciaria Spa (impresa appartenente a
CREDEM - Credito Emiliano Holding) e per il restante 10% dall’imprenditore
Leopoldo Rodriquez.
Sia il centro commerciale
Maregrosso che il Parco commerciale di Rometta vedono come soggetto
realizzatore la SVICOM Sviluppo Commerciale Srl di Milano, società che ha messo
la firma su altri tre centri commerciali siciliani: il Conca d’oro di Palermo,
il Belicittà di Castelvetrano e il Fiera del Sud di Siracusa.
Si dà il caso che la
Sviluppo Commerciale Rometta Srl ha “ereditato” il progetto romettese dal
Consorzio di Urbanizzazione Due Torri, presidente del consiglio direttivo
ancora una volta Giuseppe Denaro, vicepresidente il noto costruttore originario
di Fondachelli Fantina e residente a Rometta, Giuseppe Puglisi. Denaro e
Puglisi risultano soci della società di “compravendita di beni immobili” P
& F Srl di Messina, capitale sociale 16.250 euro, in mano per il 55,5% alla
GDH Srl (la società che controlla il marchio “pasticceria Irrera”), il 33,5%
alla GPA Srl (controllata dal gruppo Puglisi) e per il restante 11% dalla
Società Gestioni Immobiliari (So.Gest.Imm) Srl, amministratore unico Antonino
Denaro, fratello di Giuseppe.
Giuseppe Puglisi risulta
essere stato a sua volta consigliere della Irrera 1910 Srl (bar ed esercizi
simili) dal giugno 2004 all’agosto 2010 e presidente del consiglio
d’amministrazione (dal settembre 2005 all’ottobre 2010) della MYD Building Srl
di Giammoro, quella della partnership Siclari-Giordano.
Dal febbraio 2017 alla guida
come amministratrice di Irrera 1910 è subentrata Daria Denaro, nipote di Giuseppe e Antonino Denaro, nonché amministratrice unica e
rappresentante dell’impresa “sorella” Antica Pasticceria Irrera Srl, sede in
via XXVII luglio 40 e capitale sociale di 40.000 euro, controllato al 98% dalla
stessa Daria e per il restante 2% da Antonina Salvatrice Santisi, moglie di Giuseppe Denaro e odierna
assessora alle Politiche sociali del Comune di Messina.
Il
sogno nel cassetto dei titolari-soci di MYD Building era quello di realizzare
una grande struttura portuale a servizio della nautica da
diporto nel comune di San Pier Niceto, progetto per cui erano previsti
investimenti per oltre 30 milioni di euro ma tramontato dopo il crack economico
di Lino Siclari. Per la cronaca, la società affidò la “progettazione preliminare per
richiesta di concessione demaniale” del porticciolo allo studio di cui era
contitolare l’ingegnere Sergio De Cola, oggi assessore all’urbanistica del
comune di Messina. Lo studio De Cola consegnò le tavole progettuali dell’infrastruttura
di San Pier Niceto nel 2007, anno in cui alla presidenza del Cda di MYD
Building sedeva ancora il costruttore Giuseppe Puglisi.
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