A Sigonella il quarto maxi-drone Triton di US Navy
Sabato 7 settembre è giunto nella stazione aeronavale
di Sigonella il quarto velivolo senza pilota MQ-4C “Triton” della Marina
militare degli Stati Uniti d'America, a conferma del ruolo di "capitale
mondiale dei droni" assunto dalla base siciliana.
Il velivolo
USA era decollato dalla Florida e si aggiunge agli atri tre "Triton"
che erano stati trasferiti sempre quest'anno a Sigonella (il 30 marzo, il 19
aprile ed il 18 luglio). Essi sono stati impiegati operativamente in missioni
di intelligence e riconoscimento nel Mediterraneo centrale ed orientale (fino a
Gaza e alle coste di Israele, Siria e Libano), in nord Africa (principalmente a
largo delle coste libiche) e in est Europa (a supporto delle attività belliche
ucraine contro la Russia).
Il drone MQ-4C “Triton” è un velivolo a lungo raggio a
pilotaggio remoto, basato sulla piattaforma dell’RQ-4 Global Hawk, versione
“Block 20”, prodotto dall’industria aerospaziale statunitense Nortrop Grumman.
In particolare, rispetto alla versione “madre” entrata in funzione con l’US Air
Force, il nuovo drone monta una struttura alare rinforzata per operare in
condizioni meteorologiche avverse e resistere maggiormente alla grandine,
all’impatto con i volatili, ai fulmini e al ghiaccio.
Lungo 14,5 metri e con un’apertura alare di 39,9, il
“Triton” può operare entro un raggio di 2.000 miglia nautiche dalla base di
decollo, a un’altitudine massima di 18.288 metri e una velocità di crociera di
575 km/h. Il velivolo gode di un’autonomia di volo tra le 24 e le 30 ore consecutive.
Nel corso di una sola missione i sofisticati sensori di bordo dovrebbero
rilevare, classificare e tracciare obiettivi marittimi operanti in profondità
monitorando fino ad una superficie di quattro milioni di miglia nautiche.
Articolo pubblicato in Stampa Libera l’8 settembre 2024, https://www.stampalibera.it/2024/09/08/a-sigonella-il-quarto-maxi-drone-triton-di-us-navy/
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