A Messina è l'ora della scuola-caserma!!!

 

"Intanto per quanto riguarda l'offerta educativa ci sono anche altri progetti in campo che riguardano la realizzazione di scuole materne e asili nido nelle sedi dell'Esercito e della Marina Militare" (cit. da MessinaToday).

E' quanto dichiarato il 19 settembre dal vicesindaco della città di Messina, Salvatore Mondello, durante il tavolo tecnico tra amministrazione comunale, ufficio scolastico provinciale e dirigenti relativo alla grave emergenza infrastrutturale in diverse scuole della città.

Ovviamente nessuna riconversione a fini civili dell'enorme patrimonio di immobili che le forze armate possiedono a Messina. Il vicesindaco Mondello parla infatti di nuove scuole materne e asili nido da creare all'interno delle caserme e delle basi di Esercito e Marina, che pertanto resteranno tali (cioè strutture di guerra di proprietà della Difesa).

Proprio come è già accaduto in passato: nel dicembre 2019, nonostante la carenza storica di asili nido nella città dello Stretto, Amministrazione comunale e Comando della Brigata Meccanizzata "Aosta" inaugurarono all'interno della centralissima Caserma "Crisafulli-Zuccarello" l’asilo "Lupetto Vittorio", dal nome della mascotte dell’Esercito. A gestire il nuovo asilo è stata poi chiamata l’azienda partecipata del Comune, Messina Social City e, come ha inteso precisare l’addetto stampa dell’Esercito “sarà frequentata dai figli dei militari dei reparti dell’Aosta in servizio a Messina, ma anche dagli abitanti della zona, già a partire dalla conclusione delle imminenti festività natalizie e di fine anno”.

In verità leggendo la Convenzione tra il Comune di Messina e il Ministero della Difesa – Comando Brigata “Aosta”, sottoscritta il 27 novembre 2018 (firmatari ancora il vicesindaco Salvatore Mondello e il colonnello Luigi Lisciandro vicecomandante della Brigata) si scopre che il Comune si è fatto carico delle spese relative all’erogazione del canone di concessione dovuto per l’uso dei locali (determinato dall’Agenzia del Demanio in 212,43 euro); alla gestione integrale del servizio socio-educativo comprendente il personale necessario; alla manutenzione ordinaria dell’immobile; al confezionamento dei pasti; allla pulizia periodica dell’infrastruttura; agli eventuali accessori e complementi d’arredo necessari allo svolgimento delle attività educative.

Un ottimo regalo per le forze armate, insomma, così come immaginiamo sarà il progetto annunciato stamani d Mondello. Del resto tutto in linea con il dilagante processo di militarizzazione dell'istruzione in Italia. Scuole-caserma e scuole in caserma. W la guerra!!!

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