I piloti di Israele si addestreranno alla guerra con gli elicotteri di Leonardo


 
Leonardo SpA, gruppo leader del complesso militare-industriale italiano, si conferma come uno dei maggiori partner di Israele. La formazione dei piloti di elicottero delle forze armate israeliane si svolgerà a bordo dei velivoli Agusta Westland AW119KX “Koala” prodotti nello stabilimento di Filadelfia (USA) di Leonardo.

Nei giorni scorsi le autorità di Gerusalemme hanno reso noto l’ordine di 12 elicotteri di addestramento avanzato AW119KX “Koala”, a conclusione di una trattativa con il gruppo industriale italiano iniziata nel febbraio 2019. A renderlo noto il sito in lingua inglese Italian Defense Technologies. I tre anni però non sono passati invano e Leonardo SpA porta a casa un ottimo risultato: il numero degli elicotteri da consegnare ad Israele è infatti raddoppiato.

Il 14 febbraio 2019 era stato firmato un accordo tra il rappresentante del Ministero della difesa israeliano, il generale Udi Adam, e l’allora Segretario Generale della Difesa italiana, generale Nicolò Falsaperna, per la fornitura di sette elicotteri “Koala” per un valore di circa 350 milioni di dollari, nonché la copertura per 20 anni del supporto logistico e manutentivo da parte di Leonardo. Nel settembre 2020 le due parti hanno deciso di integrare la commessa con altri cinque velivoli e due simulatori per la Scuola di Volo dell’Aeronautica militare israeliana ospitata nella base aerea di Hatzerim, nel deserto del Negev.

Gli elicotteri da addestramento AW-119 “Koala” sostituiranno i vecchi Bell 206 “Saifan” acquistati negli Stati Uniti nel 1970. In cambio dei mezzi di guerra di Leonardo, le forze armate italiane si sono impegnate ad acquistare tecnologia militare di produzione israeliana per lo stesso valore (molto probabilmente due aerei per le operazioni di intelligence e la guerra elettronica).

Gli Agusta Westland AW119Kx “Koala” sono elicotteri impiegati in ambito militare per differenti missioni: dall’addestramento e la formazione dei piloti dei velivoli d’attacco, al trasporto VIP, ai servizi di assistenza medica e SAR (ricerca e soccorso), alla vigilanza e sicurezza, ecc.. Possono raggiungere una  velocità massima di crociera di 243 km/h volando sino a 3.352 metri dal suolo con un raggio operativo di 922 km.. Ad oggi gli stabilimenti di Filadelfia di Leonardo hanno prodotto 320 velivoli: tra i principali clienti si annoverano la Marina militare degli Stati Uniti d’America, le forze armate di Algeria, Bangladesh, Ecuador e Portogallo, le forze di polizia della Corea del Sud e di tre stati brasiliani (Goias, Santa Catarina e Rio Grande do Sul), la Polizia di frontiera della Finlandia e della Lettonia.

Nel maggio 2020 il gruppo Leonardo aveva concluso un accordo con l’holding industriale israeliana Rafael Advanced Defense Systems Ltd., per acquisire le tecnologie per il funzionamento dei sistemi d’arma e la ricerca dei bersagli dei nuovi aerei da combattimento leggero M-346FA, la variante di combattimento multi-ruolo dell’addestratore già in servizio con le forze armate di Italia, Polonia, Singapore e Israele. Nello specifico gli israeliani doteranno i velivoli di produzione italiana con i pod di quinta generazione Litening-5 e RecceLite. “Con il sistema ISR di RecceLite, l’M-346FA sarà in grado di eseguire la ricerca del bersaglio utilizzando l’intelligenza artificiale per il suo rilevamento e tracciamento automatico”, ha dichiarato la direzione dei sistemi elettro-ottici di Rafel Advanced Defense Systems. “Questa collaborazione con Leonardo apre alla nostra società nuovi mercati per integrare i sistemi avanzati in piattaforme leggere aggiuntive”.

Leonardo DRS (la controllata di Leonardo SpA con sede ad Arlington, Virginia) e Rafael hanno sottoscritto un accordo strategico per la fornitura di tecnologie avanzate da installare nei carri armati “Abrams” M1A1/A2 MBT dell’Esercito e del Corpo dei Marines USA. L’holding israeliana si farà carico della produzione del sistema Trophy APS (ha la funzione di proteggere i veicoli da guerra terrestri da eventuali attacchi simultanei di razzi e missili provenienti da più fonti), mentre Leonardo DRS fornirà il caricatore automatico modificato per il Trophy APS. Il contratto sottoscritto con il Pentagono ha il valore di 80 milioni di dollari.

Ulteriori affari in Israele potrebbero arrivare in casa Leonardo dopo l’acquisizione del 25.1% del pacchetto azionario della società Hensoldt GmbH con sede a Monaco di Baviera, completata ad inizio 2022. Hensoldt è una delle maggiori produttrici in Europa di sensori per missioni di sorveglianza, apparati d’intelligence e sistemi interamente automatizzati in campo terrestre, navale e aereo e vanta una lunga e consolidata cooperazione con IAI - Israeli Aerospace Industry, gruppo leader del complesso militare industriale israeliano. Con IAI, in particolare, la “tedesca” Hensoldt collabora nella produzione di apparecchiature radar per i sistemi di “difesa” dai missili balistici.

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