Nuovi elicotteri da combattimento USA per la base-arsenale di Sigonella in Sicilia

 


La stazione aeronavale di Sigonella rafforza il proprio ruolo di base operativa avanzata delle forze armate degli Stati Uniti d’America nel Mediterraneo. Il Comando delle forze navali USA in Europa e nel continente africano ha emesso una nota stampa che annuncia l’arrivo in Sicilia, martedì 17 agosto, di un distaccamento dello Squadrone elicotteri da combattimento “HSC 28” di US Navy, noto con il nome di “Ghostrider” (cavaliere fantasma). “L’Helicopter Sea Combat Squadron HSC 28 ha completato il suo trasferimento dalla base di supporto navale di Napoli a NAS Sigonella”, scrive l’alto comando statunitense. “I Ghostrider avevano lasciato il quartier generale di Napoli il 26 luglio scorso per trasferirsi a bordo della nave comando della VI lotta, l’unità anfibia USS Mount Whitney in porto a Gaeta, per partecipare all’esercitazione aeronavale Large Scale Exercise 2021”. I giochi di guerra aeronavali USA, tra i più imponenti delle ultime due decadi, si sono tenuti simultaneamente dal 3 al 16 agosto in un’area geografica estesissima comprendente l’Europa, il Mediterraneo e l’Oceano indiano, con dichiarati intenti di “contrasto” delle forze armate di Russia e Cina. A conclusione dell’esercitazione, il distaccamento dello squadrone elicotteri è stato dirottato a Sigonella, dove stazionerà accanto agli innumerevoli reparti dell’Aeronautica e della Marina militare USA e Nato ivi operativi.

“Siamo emozionati di porgere il nostro benvenuto ai Ghostrider in quello che ormai definiamo l’Hub del Mediterraneo”, ha dichiarato il Comandante di NAS Sigonella, Kevin Pickard. “Come ex pilota, il mio primo tour operativo avvenne qui a NAS Sigonella ed è bello vedere che un gruppo elicotteristico ritorna in Sicilia. Mentre le missioni restano le stesse per l’HSC-28, le infrastrutture e le aree addestrative che sono utilizzabili qui a Sigonella permettono di accrescerne la prontezza e l’efficienza operativa.  Noi non vediamo l’ora di poter supportare lo squadrone HSC-28 per anni in futuro e incorporali pienamente nel team di Sigonella”.

Analogo entusiasmo per quella che molto probabilmente sarà una sosta medio-lunga in Sicilia è stato espresso dal comandante Andrew “Noodles” Conner, responsabile del distaccamento del reparto. “L’HSC-28 Detachment 1 Ghostrider è felice del passaggio della nostra base operativa in Italia a NAS Sigonella”, ha dichiarato l’ufficiale statunitense.  “Questo trasferimento assicura una migliore prossimità alle facility preposte alla manutenzione dei velivoli, offre un incremento delle opportunità addestrative e garantisce una maggiore flessibilità per le finalità operative nel Mar Mediterraneo”.

Il nuovo distaccamento di US Navy a Sigonella è composto da 25 militari e avrà il compito di supportare le esercitazioni e le attività di manutenzione degli elicotteri multiruolo Sikorsky MH-60S “Seahawk” assegnati al Sea Combat Squadron HSC 28. Con una lunghezza di quasi 20 metri e un’altezza di 5,2, i “Sehawk” possono raggiungere una velocità massima di 333 Km/h e hanno un’autonomia di volo di 834 km. Destinati ad operare a bordo delle unità navali in transito, gli elicotteri sono armati di siluri per la guerra antisottomarini Mark 46 o Mk 50 “Barracuda”.

“Gli equipaggi e gli elementi di supporto sono in grado di far funzionare il distaccamento elicotteri in piena prontezza per un periodo di sei mesi alla volta, ruotando dalla base di comando dell’HSC 28 di Norfolk, Virginia”, spiega il Comando navale USA per le operazione in Europa ed Africa. “Il distaccamento che è giunto in Italia in questi giorni assicurerà un sostegno logistico diretto al nostro Comando di stanza a Napoli e alla VI Flotta USA che conduce un ampio spettro di attività aeronavali, spesso di concerto con i nostri alleati, con lo scopo di accrescere gli interessi nazionali USA e la sicurezza e la stabilità in Europa e in Africa. L’Helicopter Sea Combat Squadron HSC 28 sarà inoltre impegnato in attività di ricerca e soccorso e di pronto intervento medico”.

Lo squadrone dei cavalieri fantasma è subordinato al Comando generale elicotteri della Marina USA per l’Atlantico, anch’esso con sede nella grande stazione aeronavale di Norfolk. Istituito nel dicembre 1984, l’HSC-28 con i suoi elicotteri MH-60 è preposto al combattimento marittimo, al trasferimento di personale, alla ricerca e soccorso, al rifornimento di armi, munizioni e merci varie, alla “protezione anti-terrorimo”, al pronto intervento in caso di incidenti e alle attività di contrasto anti-mine. Lo squadrone dovrebbe disporre a breve anche del nuovo elicottero a pilotaggio remoto MQ-9 “Fire Scout” prodotto da Northrop Grumman per svolgere attività di ricognizione e intelligence in ambito marittimo.

Non è la prima volta che i piloti e il personale dell’Helicopter Sea Combat Squadron vengono ospitati nella grande base siciliana. I “Sehawk” dell’HSC 28 erano atterrati a Sigonella nell’agosto 2020 in occasione di un’altra grande esercitazione di US Navy nel Mediterraneo, insieme ai convertiplani MV-22 B “Osprey” (metà elicotteri e metà aerei) del Marine Medium Tiltrotor Squadron - VMM 263. Anche allora si parlò di una “sosta transitoria”, ma il distaccamento elicotteristico risultava operare a NAS Sigonella ancora a fine 2020. Una foto postata sul profilo twitter del Comando di NAS Sigonella il 12 dicembre 2020  ritraeva infatti due piloti dei cavalieri fantasma, Ethan Carpenter e Kevin Kheisler, accanto ad un MH-60 in pista a Sigonella. “Il personale assegnato all’Helicopter Sea Combat Squadron 29 ha condotto un’esercitazione di soccorso e ricerca a bordo del velivolo nei pressi nella base siciliana”, si riportava in nota. Adesso il ritorno degli elicotteri da combattimento USA e l’auspicio del Comandante in capo di Sigonella che essi possano essere “incorporati” nel potentissimo arsenale di morte esistente in Sicilia.

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