La Tunisia ordina 500 camion italiani IVECO per l’esercito
Camion militari made in Italy per le forze armate della Tunisia. Dopo sei anni di
consultazioni, il governo di Tunisi ha autorizzato l’ordine di cinquecento
veicoli 4x4 e 6x6 prodotti dal gruppo industriale Iveco. A rivelare la
notizia il sito specializzato AfricaIntelligence.com. I camion
destinati all’esercito saranno del tipo “Eurocargo” (4x4) e “Trakker” (6x6); in
passato IVECO aveva già fornito alle forze speciali del paese nordafricano i
vicoli tattici blindati multiruolo “Lince”.
Per la commessa del valore di 62,4
milioni di dollari il ministero della difesa tunisino ha ottenuto un prestito
dal gruppo bancario francese BNP Paribas, presente in Italia con BNL (Banca Nazionale
del Lavoro). BNP Paribas è stato l’unico istituto di credito internazionale che
ha risposto alla richiesta di finanziamento da parte della Tunisia. Secondo
quanto dichiarato dal presidente della Commissione bilancio del parlamento, Haykel
Mekki, il prestito “a condizioni vantaggiose” non meglio specificate dovrà essere onorato dallo
stato tunisino entro dieci anni,.
L’interesse di Tunisi per i mezzi
prodotti da IVECO era stato evidenziato dal giornalista Gianluca Celentano in un articolo apparso su Difesaonline il 14 maggio 2020. “È da ricordare il meeting di una
delegazione militare tunisina, ricevuta dal generale Faraglia nell’ottobre 2019
presso la Scuola di Fanteria di Cesano, alla quale era stato illustrato il
metodo italiano per le attività addestrative e formative”, riportava Celentano.
“A tal proposito ci è giunta una notizia ufficiosa che rientra negli accordi di
cooperazione tra Italia e Tunisia: l’indiscrezione fa riferimento alla
modernizzazione dei mezzi tattico-logistici militari attraverso la sostituzione
degli obsoleti M939, N49 e M35A2 di fabbricazione americana con 80 autocarri
IVECO a cui potrebbero aggiungersi in opzione ulteriori lotti”. Del tutto
veritiere pure le indiscrezioni raccolte sulle tipologie dei veicoli sotto
osservazione da parte dell’esercito tunisino: i “Trakker” 6x6 da 380 cavalli e
gli “Eurocargo” 4x4, questi ultimi già acquistati dalle forze armate tedesche.
I camion saranno prodotti dalla
divisione IVECO specializzata in mezzi militari (IVECO
Defence Vehicle S.p.A.), società con sede principale a Bolzano e
stabilimenti pure a Piacenza, Vittorio Veneto e Sete Lagoas in Brasile. Dal
2013 il gruppo IVECO è sotto il controllo dell’holding finanziaria
italo-statunitense CNH Industrial N.V., a sua volta
in mano a Exor N.V., la cassaforte della famiglia Agnelli con sede nei
Paesi Bassi. IVECO Defence Vehicles produce carri armati, veicoli
blindati, motori, componentistica per automezzi da difesa, automezzi per le
forze di sicurezza e la protezione civile. Tra i sistemi bellici più noti ci
sono i carri “Ariete” e “Centauro”, i blindati “Puma” e “Lince”, i veicoli da
combattimento della fanteria “Dardo” e diverse versioni di camion pesanti a
quattro, sei e otto ruote motrici per il trasporto truppe e il supporto
logistico alle unità. Recentemente sono stati prodotti camion “Trakker” dotati di “protezione balistica e anti-mine permanente”, mentre
degli “Eurocargo” è stata fornita una versione “militarizzata” a trazione integrale da 15 tonnellate con motore sino a 300 cavalli. I
mezzi di IVECO sono stati venduti alle forze armate italiane e di numerosi
clienti internazionali: oltre a Germania e Tunisia, anche Argentina, Belgio,
Brasile, Filippine, Francia, Germania, Giordania, Libano, Norvegia, Olanda,
Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA.
Il gruppo
industriale italiano vanta una consolidata relazione d’affari con la banca
francese BNP Paribas. Dal 1997 opera CHN Industrial Capital Europe, joint
venture tra CNH Industrial – IVECO e BNP Paribas Leasing Solutions per il
finanziamento nel settore della produzione di beni, macchinari industriali,
ecc.. Nel febbraio 2018, ancora IVECO e BNP
Leasing Solutions
hanno sottoscritto un accordo per la promozione
dei veicoli a carburante alternativo (metano, gas naturale liquefatto,
biometano) o alimentati da motori elettrici, attraverso finanziamenti agevolati
a favore dei clienti privati della rete IVECO in Belgio, Francia, Germania,
Italia, Paesi Bassi e Regno Unito.
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