Gli israeliani mattatori alla fiera delle armi tecnologiche a Roma
Ad un
anno esatto dall’avvio della genocida campagna militare di Israele contro la
popolazione palestinese della Striscia di Gaza, la holding italiana regina
della produzione di sistemi bellici e le aziende israeliane delle cyber war si
daranno appuntamento a Roma per una super convention internazionale.
Martedì
8 e mercoledì 9 ottobre il “Nuvola
Convention Center” capitolino ospiterà Cybertech Europe 2024, il
più grande evento continentale dedicato alla “sicurezza cibernetica”.
Ad
organizzare la kermesse giunta alla 7^ edizione, la “piattaforma di
networking” Cybertech Global (quartier generale a Tel Aviv) con
la collaborazione del gruppo Leonardo S.p.A. e della società di consulenza
internazionale Accenture, “con capacità avanzate in campo digitale,
cloud e security”.
Tantissimi
gli sponsor di Cybertech
Europe 2024: tra essi spiccano il colosso del complesso
militare-industriale francese, Thales (attivo principalmente nel settore aerospaziale
e dell’elettronica); i giganti dell’informatica e delle nuove tecnologie, Google
e Cisco; uno dei leader statunitensi nella produzione di componenti
elettroniche, Arrow; importanti aziende internazionali produttrici di software
e sistemi di sicurezza informatica, le californiane Palo Alto Networks e
Sentinel One Inc. e l’israeliana Check Point Software Technologies Ltd; le
società italiane DGS S.p.A. di Roma (specializzata
nella progettazione e implementazione di servizi e soluzioni per la sicurezza)
e Telsy Elettronica
e Telecomunicazioni S.p.A. di Torino (di proprietà del gruppo TIM).
“Al Cybertech Europe
2024, la conferenza e l’esposizione presenteranno soluzioni all’avanguardia
provenienti da diverse aziende nel panorama dinamico della cybersecurity”,
spiegano gli organizzatori. “L’evento è
il punto di riferimento per creare connessioni significative, per acquisire
conoscenze dai pionieri del settore e per navigare collettivamente nell’intricato
futuro cibernetico”.
“La Cybertech
conference quale confronto globale su problemi quali minacce e pericoli che
stanno colpendo l’intera collettività, offre ai suoi partecipanti l’opportunità
di accostarsi al mondo cyber per mezzo dei maggiori prominenti esperti del
settore”, si legge nella brochure di presentazione. “Vetrina
delle innovazioni tecnologiche d’avanguardia e nuove prospettive, la conferenza
ruoterà attorno alle ultime novità in materia di protezione e sicurezza
informatica andando a trattare argomenti che spazieranno tra la difesa attiva,
(…) le tecnologie di nuova generazione (dalla machine-learning - sistema d’apprendimento automatico - alla
telemedicina ed alla computazione quantistica), gli investimenti nel mondo
cyber, 5G telecomunicazioni, la sicurezza dello spazio, dell’aviazione e
marittima”.
All’evento
romano prenderanno parte personalità governative, del mondo dell’industria e
della ricerca. Tra essi spiccano l’amministratore delegato e direttore generale
del gruppo Leonardo, Roberto Cingolani; il sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano; l’ad di Accenture,
Teodoro Lio; il direttore generale dell’Agenzia Nazionale per la
Cybersicurezza, Bruno Frattasi; il Segretario generale
dell’Organizzazione Europea per la Cyber Security (ECSO), Luigi Rebuffi; il Deputy CIO della NATO per la
Cybersecurity, Mario Beccia; il direttore del Servizio dei Polizia postale,
Ivano Gabrielli; il responsabile dell’unità
di sicurezza dell’Agenzia dell'Unione europea “Lisa” per la gestione operativa
dei sistemi IT con sede a Tallin (Estonia), Luca Zampaglione; il responsabile del
Dipartimento per l’Innovazione tecnologica del Ministero della Giustizia,
Ettore Sala; il
capodipartimento per la transizione ecologica del Ministero dell’Ambiente,
Laura D’Aprile; il direttore di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura,
ente di diritto pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’agricoltura,
Fabio Vitale; il direttore dei sistemi operativi del Dipartimento della
Protezione Civile, Umberto Rosini.
Tra i
partecipanti ai workshop ci sono pure i vertici di alcuni reparti delle forze
armate italiane (il generale di brigata Michele Sirimarco, alla
guida del CUFAA - Comando delle unità forestali, ambientali e
agroalimentari (CUFAA), cioé i Carabinieri
forestali; il colonnello Pietro Lo Giudice del Comando per le Operazioni
Spaziali della Difesa); un rappresentante della European Union Aviation Safety
Agency (EASA), Gian Andrea Bandiera; il responsabile dell’Unità per la
sicurezza tecnologica dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Alberto Caponi; il
direttore generale di Roma Capitale,
Paolo Aielli; il capo del Polo Strategico Nazionale, Paolo Iannetti (si tratta
della società partecipata da TIM, Leonardo e Sogei, che fornisce infrastrutture digitali e servizi cloud alla Pubblica amministrazione, secondo quanto previsto dal PNRR).
Nel nutrito elenco dei relatori
compaiono inoltre ben dieci tra manager e dirigenti del gruppo Leonardo (Lorenzo Mariani,
Carlo Gavazzoni, Raffaella Luglini, Giorgio Mosca, Andrea Biggio, Andrea
Campora, Alessandro Massa, Enrico Giacobbe, Gabriele Cicognani, Filippo
Cerocchi): Gianluca Varisco di Google Cloud; la general manager per i processi
di automatizzazione di Siemens Italia, Stefania Svanoletti; l’israeliano Netanel
Amar, cofondatore e amministratore delegato di Cynet Security; i responsabili
del settore cyber security di Rete Ferroviaria, Riccardo Barrile; del Gruppo
Terna, Pietro Caminiti; di Italgas S.p.A., Alessandro Menna; di Lutech Sp.A. Lorenzo
Mazzei; del
Gruppo Ferrero, Filip Nowak; la giornalista di Repubblica, Barbara Gasperini; il direttore del Master sulla Cyber Security dell’Università Medico-Bio
Campus di Roma, Roberto Setola.
Ospite d’eccezione (e assai ingombrante) di Cybertech
Europe 2024 sarà il noto
imprenditore israeliano Joseph “Yossi” Vardi, uno dei pionieri dell’industria
di software, internet, telefonia cellulare e delle tecnologie elettro-ottiche
dello Stato di Israele (nel suo curriculum vitae afferma di aver fondato e/o
diretto più di un’ottantina di aziende che operano nel campo tecnologico,
energetico, ecc. tra cui Tekem, Alon Energy e Granite
Hacarmel), già console per gli Affari economici di Israele a New York,
ex direttore generale del Ministero dell’Energia ed ex presidente dell’Israel National Oil Company.
In passato
“Yossi” Vardi è stato pure membro del consiglio di amministrazione di Oil
Refineries Ltd. (società del settore petrolifero oggi acquisita dal Bazan Group
di Haifa), nonché consigliere o direttore generale della Banca di Israele,
dell’Israel Securities Authority e della Development Corporation for Israel.
Come da prassi nel complesso militare-industriale-finanziario-accademico
israeliano, il potente imprenditore è stato membro dei Cda delle più
prestigiose e militarizzate università nazionali: The Weitzman
Institute, l’Hebrew University, The Open University e l’istituto tecnologico
Technion.
Vardi vanta infine rapporti di
consulenza e collaborazione con la World Bank, il Programma di Sviluppo delle
Nazioni Unite UNDP; il World Economic Forum e con alcune delle più importanti
società transnazionali (Motorola, Amazon, AOL, Siemens Albis, ecc.).
Joseph “Yossi” Vardi interverrà alla kermesse
romana in qualità di presidente di “Cybertech Conference”, il gruppo di
networking che ha promosso l’appuntamento con Leonardo. Fondata nel 2014, “Cybertech
Conference” organizza annualmente conferenze ed esposizioni sulle tecnologie
cibernetiche nelle principali capitali internazionali (Roma, Tel Aviv, New
York, Dubai, Tokyo, ecc.).
All’edizione 2023 di
Cybertech Europe
(tenutasi al “Nuvola Convention Center”
il 3 e 4 ottobre, un
paio di giorni prima dell’attacco di Hamas e della sanguinosa controffensiva
delle forze armate di Israele contro di Gaza), si è registrato un numero record
di espositori: oltre 90 tra
aziende e start up provenienti da tutto il mondo, in particolare da Israele: AimBetter,
Cinten, ItsMine, Orchestra Group, Perception Point, Rescana, Seraphic Security,
Sling e Symmetrium”, “Altre società più affermate, come Checkpoint, CyberArk,
Cybergym, SentinelOne, Terafence e XM Cyber.
Anfitrione di Cybertech Europe 2023 è stato l’imprenditore
e giornalista israeliano, Amir Rapaport, fondatore ed amministratore delegato
di CyberTech Global, nonché analista militare di importanti
quotidiani e periodici nazionali.
Amir Rapaport è stato
tra i fondatori del
media group Arrowmedia Israel Ltd., specializzato nella creazione e
gestione di siti internet e nell’organizzazione di eventi e fiere. Arrowmedia
Israel Ltd. è nota tra i vertici delle forze armate e di manager delle
industrie belliche internazionali per la pubblicazione del bimestrale in lingua
inglese ed ebraica Israel Defense che analizza le politiche
militari-industriali di Tel Aviv e del Medio Oriente. Israel Defense cura
anche un quotidiano online di informazione su difesa e sicurezza.
Il 28 dicembre 2023, in piena guerra contro
Gaza, la West Bank, il Libano, la Siria e lo Yemen, il ministro degli Affari
Esteri di Israele, Eli Cohen, ha conferito un riconoscimento speciale al
fondatore di Cybertech ed Israel
Defense, per il “suo straordinario contributo alle relazioni internazionali
ed economiche dello Stato israeliano”.
“Grazie ad Amir
Rapaport, l’immagine di Israele si è affermata come leader globale nel campo
della tecnologia e delle cyber conferenze in diverse parti del mondo”, si legge
tra le motivazioni dell’encomio. “Queste conferenze sono il frutto della
vigorosa attività di Amir Rapaport. Esse contribuiscono significativamente alla
reputazione di Israele quale hub dell’innovazione e della tecnologia, solidificando
la posizione della cybersecurity quale settore guida in Israele. Le conferenze
servono quale punto focale di attrazione ed incontro per i senior policymakers nel campo della cybersecurity in ogni paese in
cui hanno luogo i suoi eventi”.
Articolo
pubblicato in Africa ExPress il 25
settembre 2024, https://www.africa-express.info/2024/09/25/gli-israeliani-mattatori-alla-fiera-delle-armi-tecnologiche-a-roma/
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