Bellicisti in salsa sikula. Renato Schifani Marine per un giorno
"Sappiamo quanto la nostra terra sia una regione strategica nel Mediterraneo, così come siamo grati ai militari americani e alle forze armate della Nato per il contributo fondamentale che danno per la sicurezza e la tutela delle nostre popolazioni e dei nostri paesi". A dichiararlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, ospite d'onore il 24 marzo a bordo della portaerei a propulsione nucleare "USS George H.W. Bush" in navigazione nel basso Mar Tirreno.
"È
sempre gratificante ricevere apprezzamenti per l'accoglienza che i siciliani
hanno sempre mostrato nei confronti dei militari americani e per la proficua
collaborazione tra Sicilia, Italia e Stati Uniti", ha aggiunto il
governatore dell'Isola-portaerei. "Il mio governo saprà sempre
testimoniare con i fatti questo sentimento di amicizia e forte legame con il
popolo americano e le sue istituzioni".
Scopo della visita alla portaerei nucleare USA, quello di "sottolineare il
ruolo centrale della Sicilia nelle relazioni degli Stati Uniti con l’Italia e
gli altri Pesi alleati e illustrare le operazioni integrate a sostegno della
sicurezza marittima nell’ambito della Nato", come riporta l'Ufficio stampa
della Regione siciliana.
Schifani ha visitato la "USS George H.W. Bush" in compagnia del
presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana on. Gaetano Galvagno, su invito
della console generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds. Ad
attenderli sulla portaerei anche il comandante dell’aeroporto di Sigonella e
del 41° Stormo Antisom dell'Aeronautica militare italiana, colonnello Emanuele
Di Francesco, il comandante della Naval Air Station Sigonella, capitano Aaron
Shoemaker e il deputato regionale Michele Mancuso.
L’Italia
e l’Europa hanno nella Marina militare americana un alleato cruciale, un
partner e amico straordinario", ha dichiarato il presidente Galvagno.
"È anche grazie alla presenza della portaerei "Bush" che si
contribuisce a mantenere un livello molto alto di sicurezza e stabilità nel
Mediterraneo. Sono certo che Italia, Europa e America, continueranno a lavorare
insieme in nome dei valori condivisi di pace e sicurezza".
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