Potenziato il Centro Comando US Navy a Sigonella. Lavori ad azienda che ha realizzato le basi di guerra di Israele
Contratto milionario a Sigonella per potenziare il Comando della task force aeronavale USA nel Mediterraneo. I lavori? Li farà l’azienda statunitense che ha realizzato le maggiori installazioni di guerra in Israele.
La Conti
Federal Services, una delle maggiori aziende contractor del Pentagono (quartier
generale a Orlando, Florida) ha ottenuto nei giorni scorsi un contratto del
valore di 26,9 milioni di dollari per rinnovare il Joint Intelligence Center ospitato nell’edificio n. 639 della grande
stazione aeronavale siciliana. ll contratto è stato assegnato dal Naval
Facilities Engineering Systems Command per l’Europa e l’Africa centrale (NAVFAC)
di stanza a Napoli e prevede la riconfigurazione e l’ammodernamento degli spazi
riservati al Commander Task Force 67 (CTF-67) di US Navy (NAS II Sigonella). I
lavori dovranno essere completati entro l’agosto 2024.
“Siamo
orgogliosi di poter supportare il nostro committente in questo importantissimo
progetto che ci consente di accrescere la nostra presenza in Europa”, ha
dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione di Conti Federal
Services, Peter Ceribelli. “Questa è un’ottima opportunità per rafforzare la nostra
posizione di industria leader nella modernizzazione delle basi militari in
tutto il mondo per conto delle istituzioni federali”.
La Task
Force 67 è composta dai pattugliatori marittimi, dagli elicotteri e dagli aerei
d’attacco di US Navy che operano nelle acque del Mediterraneo, del Nord
Atlantico, del Baltico e nel Mar Nero contro i sottomarini e le unità di
superficie “nemici” e in attività di riconoscimento, sorveglianza e minamento. “La
missione ufficiale della CTF-67 – spiega il Dipartimento della difesa - è
quella di fornire velivoli da pattugliamento reattivi, interoperabili e pronti
al combattimento e di supportare le forze a disposizione del Comando di U.S.
Naval Forces Europe-Africa, del Comando della VI Flotta USA, dei Comandi della
NATO e degli altri comandi unificati nella conduzione di un’efficace guerra
anti-sottomarini e nella fornitura di una fattiva e credibile azione
d’intelligence e di informazioni mirate, per promuovere la cooperazione nella
sicurezza marittima, rafforzare la stabilità regionale e combattere e vincere
le nostre guerre nazionali”.
Dal
punto di vista logistico-operativo al Commander Task Force 67 sono assegnati i
reparti della Marina degli Stati Uniti ospitati a Sigonella (il TG-67.1 con
il VP-Patrol Squadron dotato dei nuovi
pattugliatori P-8A “Poseidon”; il TG-67.2 Centro tattico operativo; il TG-67.3 con
i droni MQ-4 “Global Hawk” a cui si aggiungeranno presto i “Triton UAV”; il TG-67.6
con lo Squadrone elicotteri per il combattimento navale HSC - velivoli MH-60S);
Keflavik, Islanda (il TU-67.2.2 centro operativo mobile; il TG-67.8 con il
VP-Patrol Squadron, anch’esso dotato dei nuovi pattugliatori marittimi P-8A); Souda
Bay, Grecia (il TG-67.4 con il VQ-Squadron dotato di aerei per la guerra
elettronica EP-3); Spangalem, Germania (il TG-67.5 con il VAQ-Squadron - velivoli
EA-18G); Rota, Spagna (il TG-67.7 con lo Squadrone elicotteri di attacco navale
HSM - velivoli MH-60R).
La
Conti Federal Services che seguirà il progetto di potenziamento del Joint Intelligence Center di Sigonella è
un’azienda specializzata nella realizzazione di basi militari e strutture
“critiche” del settore sicurezza, negli Stati Uniti e all’estero. Nel settembre
del 2021 ha ottenuto un appalto del valore di 30 milioni e 333.000 dollari per ammodernare
una serie di infrastrutture e i relativi sistemi elettrici ed antincendio
all’interno della Naval Support Activity della Marina Militare USA, a
Napoli. Per conto del ministero della difesa dello Stato di Israele, Conti
Federal ha curato numerosi progetti all’interno delle principali basi militari
strategiche, in particolare di quelle destinate ad ospitare i nuovi
cacciabombardieri di quinta generazione F-35 predisposti per il trasporto e uso
di testate nucleari.
Recentemente
l’azienda della Florida ha potenziato per conto delle autorità di Tel Aviv e
del Comando del Genio dell’esercito USA in Europa alcune facility delle basi
aeree n. 1 e n. 2 dell’Aeronautica militare israeliana. I lavori, per il valore
di complessivo di 8,4 milioni di dollari, hanno riguardato la realizzazione di
una nuova officina per motori aerei e l’ammodernamento degli hangar elicotteri
e delle piste di atterraggio della Israel Air Force Base n. 1 e l’ammodernamento
dell’area parcheggio e di due hangar elicotteri della IAFB n. 2.
Nel
sud di Israele Conti Federal Services è stata responsabile della progettazione
e costruzione di più di 20 infrastrutture nella locale base d’artiglieria (valore
del contratto, 36,3 milioni di dollari). In particolare sono stati realizzati
un edificio per l’addestramento del personale militare, tre aree di parcheggio
per i mezzi d’artiglieria, nuovi alloggi con ampie aree destinate alla mensa e a
una cucina in grado di fornire più di 1.000 pasti al giorno, magazzini e una
centrale per la produzione di energia.
Sempre
per conto del Comando delle forze armate USA in Europa e in coordinamento con l’Israeli
Air Force, l’azienda statunitense ha realizzato nuove costruzioni, shelter, hangar
protetti e alcuni depositi munizioni in una base top secret israeliana sempre
nel sud del paese (importo dei lavori 65,2 milioni di dollari).
A
Sigonella, il 9 febbraio scorso, è entrato in funzione un moderno hangar in
grado di ospitare simultaneamente due pattugliatori P-8A “Poseidon”, impiegati
dal Comando Task Force 67 di US Navy in operazioni d’intelligence nel
Mediterraneo e in Mar Nero contro la flotta della Federazione russa. I lavori dell’hangar
sono costati al Pentagono 26,5 milioni di dollari.
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