A Sigonella i Marines e i convertiplani USA per le missioni d’attacco in Africa nord-occidentale
Il Pentagono rafforza il ruolo della grande base siciliana di Sigonella quale trampolino di lancio per le operazioni militari USA nel continente africano.
Secondo quanto rivelato dal quotidiano delle forze
armate statunitensi Stars and Stripes,
dallo scorso mese di novembre uno squadrone del Corpo dei Marines dotato di
velivoli MV-22 B “Osprey” (convertiplani, metà elicotteri e
metà aerei) è stato trasferito a Sigonella dalla base spagnola di Rota per
“fornire il supporto aereo alle operazioni in Africa”.
Il reparto in questione è il
Marine Medium Tiltrotor Squadron 365 (MMTS-365)
che opera dalla Sicilia come “parte della forza di pronto intervento in Africa
settentrionale e occidentale del Marine Corps Forces Europe and Africa
(MARFOREUR/AF)”, secondo quanto specificato a Stars and Stripes dal Comando del Corpo dei Marines USA di stanza
nella base tedesca di Boblingen. “La
responsabilità principale del Marine
Medium Tiltrotor Squadron 365 è di rispondere a tutte le crisi che potrebbero
colpire la regione nord-occidentale africana”, ha aggiunto il Comando. “Oltre
allo squadrone di Sigonella, un altro elemento di combattimento aereo (ACE - Aviation Combat Element) è stato
assegnato al Combined Joint Task
Force – Horn of Africa presente a Camp Lemonnier, Gibuti, e ha come area
d’intervento l’Africa orientale”.
“Il Marine Medium Tiltrotor Squadron 365 utilizza i convertiplani MV-22
Ospreys che forniscono prontamente la loro assistenza quando essa è richiesta
in differenti scenari”, ha dichiarato il maggiore Thomas Gruber, responsabile
operativo dello squadrone. “Attualmente
stiamo partecipando a una serie di attività addestrative che includono
l’integrazione con le forze terrestri USA di base nel nord Italia (a Vicenza e
ad Aviano, nda)”. Il Comando dei
Marines USA in Europa non ha reso noto il numero dei convertiplani rischierati
in Sicilia, ma secondo Stars and Stripes
si dovrebbe trattare di 12 velivoli.
Prodotto dalle holding
industriali Bell e Boeing, i V-22 “Osprey” sono in grado di trasportare sino a 24 soldati
pienamente equipaggiati, volando alla velocità massima di 509 Km/h e un raggio
d’azione di 448 km. I velivoli sono armati con mitragliatrici e missili di
precisione aria-terra.
Lo
squadrone trasferito a Sigonella è uno dei reparti d’élite dei Marines USA. “La
nostra mission è quella di fornire il supporto per gli assalti delle truppe da
combattimento, nonché le attrezzature e gli equipaggiamenti durante le
operazioni anfibie e alle successive operazioni a terra”, spiega il Comando di MMTS-365.
Noto con il
soprannome di “Blue Knights”, lo squadrone ha quartier generale nella stazione
aeronavale di New River, North Caroline ed è sottoposto gerarchicamente al
Marine Aircraft Goup 26 (MAG-26). Il Marine
Medium Tiltrotor Squadron 365 è stato costituito nel 1963
come “squadrone elicotteri” (HMM-365) per essere subito inviato in guerra
in Vietnam. Nel 1991 l’HMM-365 ha operato in Iraq (prima guerra del Golfo) e, nello stesso anno, alcuni dei suoi
elicotteri hanno partecipato alle operazioni di evacuazione del personale
civile statunitense da Mogadiscio (Somalia).
Dal 1992 al 1999 lo squadrone dei Marines ha operato
stabilmente nelle acque del mar Adriatico e nei Balcani, intervenendo nelle
diverse missioni USA e NATO contro le autorità di Belgrado e direttamente ai
bombardamenti in Bosnia e in Kosovo. Dopo l’11 settembre, l’HMM-365 è stato
impiegato per lunghi periodi nella guerra in Afghanistan e in Pakistan e dal
2003 anche in Iraq. Quando nel febbraio 2005 ha fatto ritorno negli Stati Uniti
d’America, lo squadrone aveva partecipato in Medio oriente a quasi 4.000 ore di
combattimenti e a 2.400 raid.
Tre anni dopo l’HMM-365 è stato rischierato ancora una
volta nello scenario di guerra afgano, operando dallo scalo aereo di Kandahar
in più di 3.000 azioni di combattimento. Il 15 gennaio 2009, con l’acquisizione
dei convertiplani MV-22 “Osprey”, il reparto è stato ridisegnato in Marine
Medium Tiltrotor Squadron 365. Nel biennio 2011-12 esso è tornato a operare
in Afghanistan per poi essere trasferito nella base aerea di Moròn (Spagna) –
aprile 2013 – quale componente della Special
Purpose Marine Air Ground Task Force–Crisis Response, la forza di pronto
intervento dei Marines per il continente africano.
Nel 2015, l’MMTS-365 ha invece sostenuto
le operazioni e le esercitazioni della VI^ Flotta USA nel Mediterraneo e della
V^ Flotta in Medio Oriente e nel Golfo Persico, partecipando anche ad alcune
missioni di combattimento in Iraq e all’evacuazione del personale
dell’ambasciata USA in Yemen.
Dopo il trasferimento dalla Spagna in Sicilia, il Marine
Medium Tiltrotor Squadron 365 ha svolto dal 7 al 9
dicembre una complessa esercitazione aerea e terrestre in Friuli Venezia
Giulia, congiuntamente alla 173^ Brigata Aviotrasportata dell’Esercito USA di
stanza a Vicenza e ai reparti di US Air Force della base di Aviano. “L’addestramento
ha incluso molteplici operazioni d’inserimento dall’aria con il coinvolgimento
dei paracadutisti di US Army a bordo degli MV-22 Osprey del Corpo dei Marines”,
ha riferito il Comando delle forze terrestri USA in Europa e Africa.
Una decina di giorni prima
(il 22 novembre 2021) i convertiplani dello squadrone USA
avevano concorso al trasferimento del corpo diplomatico della NATO dalla stazione
aeronavale di Sigonella alla portaerei britannica “HMS Queen Elizabeth” in
navigazione nel Canale di Sicilia, durante un’esercitazione aeronavale in cui
sono stati testati i cacciabombardieri F-35 “Lightning” alleati a decollo
verticale.
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