Giudice ordina sequestro preventivo di Parmalat Nicaragua

Un giudice della procura di Managua ha ordinato il sequestro preventivo della filiale Parmalat-Nicaragua, a seguito dell'azione civile intrapresa da un imprenditore nicaraguense.

Nella sua azione civile, l’imprenditore Alejandro Lllanes chiede il risarcimento di 350 mila dollari per un presunto accordo stipulato con la transnazionale di Parma, che gli avrebbe imposto di ritirarsi dal mercato nicaraguense dei prodotti lattei per un tempo di 5 anni.

Nel 1999 Alejandro Llanes aveva venduto alla Parmalat la propria azienda La Perfecta, creandone una ex novo, la Nica Fruit, per la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta concentrati e latte pastorizzato. L’accordo stipulato con la Parmalat, secondo l’imprenditore nicaraguense, prevedeva l’esborso di 23 milioni di dollari e una clausola che lo obbligava a rinunciare alla produzione di latte fresco.
Intanto i legali della società italiana hanno impugnato la risoluzione del giudice, invocandone la nullità.


Articolo pubblicato in Terrelibere.org il 21 gennaio 2005

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