Pericolosi giochi di guerra NATO in mezza Europa

 

Mentre il tragico conflitto in Ucraina – riesploso con l’aggressione di Mosca del 24 febbraio scorso- miete migliaia di vittime tra l’inerme popolazione civile e i militari russi e ucraini e Washington e Bruxelles alimentano le violenze inviando armi di distruzione per decine di miliardi di dollari, la NATO punta all’escalation promuovendo maxi-esercitazioni in tutta l’Europa centrale ed orientale.

Secondo il Comando Supremo dell’Alleanza alle due principali esercitazioni in corso, “Defender Europe” e “Swift Response” partecipano oltre 18.000 militari di venti paesi. “Attualmente esse si stanno svolgendo in Polonia e in altri otto paesi europei,ed includono anche lanci di paracadutisti ed assalti con elicotteri in Macedonia del Nord”, riporta la NATO. “In Estonia, 15.000 militari di 14 paesi sono coinvolti nell’esercitazione “Hedgehog”, una delle maggiori operazioni militari mai svolte nel paese dal 1991 e coinvolgono la nave da sbarco USA Kearsarge della classe Wasp. Inoltre, l’esercitazione “Iron Wolf” in Lituania vede schierati 3.000 militari dell’Alleanza e circa 1.000 veicoli da guerra, inclusi i carri armati tedeschi Leopard 2”.

Sempre secondo la NATO, in Germania è in corso “Wettiner Heide”, un’esercitazione della Forza di Pronto Intervento alleata con 7.500 militari. “Nel Mediterraneo, il gruppo navale guidato dalla portaerei (nucleare) USS Harry S. Truman sarà trasferito sotto il comando NATO per la seconda volta quest’anno durante le esercitazioni navali “Neptune series””, riporta la NATO. “Ciò rappresenta solo il secondo trasferimento alla NATO di un gruppo navale con una portaerei USA a partire dalla fine della Guerra Fredda. Il prossimo mese, “Ramstein Legacy” in Polonia e nei paesi del Baltico sarà la più grande esercitazione di difesa aerea missilistica integrata e coinvolgerà 23 paesi. “Baltops”, anch’essa a giugno, che si tiene annualmente da oltre 50 anni sarà un’attività addestrativa anfibia nella regione del Baltico”. 

Il Comando della NATO riporta infine che in buona parte di queste esercitazioni sono coinvolti reparti militari di Finlandia e Svezia, i due paesi che stanno rinunciando alla loro storica neutralità per fare ingresso nell’Alleanza. “Attualmente, le forze armate di Stati Uniti d’America, Regno Unito, Estonia e Lettonia stanno partecipando a fianco di quelle finlandesi nell’esercitazione “Arrow 22”, e vedono presenti i tank britannici Challenger 2 ei veicoli blindati da combattimento USA Stryker”. 

Nelle acque e nei cieli del sud Italia è intanto in atto “Mare Aperto 2022”, maxi-esercitazione promossa dalla Marina Militare italiana a cui partecipano oltre 4.000 militari di Italia e altri sei paesi NATO e una settantina tra navi, sommergibili, velivoli ed elicotteri. “Mare Aperto 2022” terminerà il prossimo 27 maggio.


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