Vicenza centrale d’intelligence delle forze armate USA per il continente africano
La provincia di Vicenza è stata convertita in centrale d’intelligence per la penetrazione dell’esercito USA nel continente africano. Alla presenza dei vertici di U.S. Army Southern European Task Force, Africa, giovedì 21 ottobre nella grande caserma Ederle di Vicenza si è tenuta la cerimonia d’insediamento del 522nd Military Intelligence Battalion, il battaglione di intelligence dell’esercito statunitense trasferito da Wiesbaden (Germania).
“Dicevano
che sarebbe stato impossibile farlo. Abbiamo ricevuto l’ordine di ricollocazione
appena cinque mesi fa. Abbiamo superato ostacoli come i cambi del comando della
brigata e del battaglione, un trasloco in piena estate e un’ondata di Covid
nella comunità, ma lo abbiamo fatto!”, ha dichiarato il tenente colonnello
Christian Gregoire, comandante del battaglione d’intelligence. I 150 militari
del 522° erano ospitati nella grande infrastruttura tedesca di Clay Kaserne Allen Field; in Veneto
opereranno a Camp Ederle e nella stazione USA di Longare, nei Colli Berici,
sotto il comando della 207th Military Intelligence Brigade di US Army, di stanza
proprio a Vicenza, potenziando così le capacità di raccolta ed elaborazione delle
informazioni strategiche per le operazioni delle task force USA in sud Europea e
nel continente africano.
“Il 522nd Military Intelligence Battalion conduce
le molteplici analisi delle informazioni provenienti da ogni fonte, la loro produzione,
uso e trasmissione a supporto delle richieste da parte delle forze di USARAF, delle
varie agenzie intergovernative e multinazionali e per le operazioni terrestri
di US Africom (il comando per le operazioni in Africa) e delle Joint Task Force”,
spiega US Army. Il battaglione d’intelligence vanta una lunga storia
d’interventi bellici. Fu costituito il 1° settembre del 1950 a Fort Bragg (North Carolina) ed ebbe il
battesimo di fuoco in Corea.
“Il
522° fu uno strumento fondamentale d’intelligence durante le numerose campagne
della Guerra di Corea e successivamente durante la Guerra fredda”, aggiunge US
Army. “In tempi più recenti, durante le operazioni Desert Shield e Desert Storm
in Iraq, il 522° partecipò attivamente alla difesa dell’Arabia saudita e alla liberazione del Kuwait”.
Nel marzo 2016 il 522nd Military Intelligence Battalion fu trasferito a Wiesbaden a supporto del Comando US
Africom di Stoccarda. Con l’odierno trasferimento, il 522° si avvicina ancora
di più operativamente al continente nero, affiancandosi alla 207th Military
Intelligence Brigade di US Army e al 307th Military Intelligence
Battalion di US Army, entrambi di stanza a
Camp Ederle e a Longare.
La 207th
Military Intelligence Brigade esercita i compiti di comando e controllo dei due
battaglioni e del 337th Military Intelligence Battalion, unità di riserva di stanza
a Fort Sheridan, Illinois. Attivata nel 1944 durante la Seconda Guerra
Mondiale, la brigata fu trasferita nel 1985 in una caserma di Ludwigsburg, in
Germania, sotto la giurisdizione del VII Corps di US Army. La brigata fu
disattivata nel 1992, dopo la fine della prima Guerra del Golfo, impegno
bellico che la vide operare nella base aerea di Al Qaisumah, in Arabia saudita.
Il
16 marzo 2016, in contemporanea all’insediamento del 522° battaglione a
Wisbaden, la 207th Military Intelligence Brigade fu riattivata a Vicenza dall’United States Army Intelligence and Security
Command di Fort Belvoir, Virginia. “Si tratta della prima brigata
d’intelligence militare destinata esclusivamente a contrastare le accresciute
minacce alla sicurezza nel teatro africano”, spiegò al tempo il suo comandante,
il colonnello Timothy Higgins. “Il suo compito sarà quello di raccogliere ed
elaborare informazioni d’intelligence per spezzare le minacce transnazionali e
transregionali e promuovere la stabilità nel continente. Oggi c’è un gran
numero di gruppi estremisti violenti in tutta l’Africa. In Africa orientale,
l’obiettivo prioritario è di contenere Al-Shabaab, una milizia con base in
Somalia legata ad al-Qaeda, mentre la minaccia in Africa centrale è il gruppo
islamico militante Boko Haram”.
Alla
brigata furono assegnati anche compiti di formazione e addestramento dei
reparti d’intelligence africani. “La 207^ M.I.B. supporterà anche gli impegni
militari-militari nello sforzo di accrescere la cooperazione con i paesi
partner dell’Africa”, aggiunse il colonnello Higgins. “Conseguita la piena
capacità operativa, la brigata affronterà le innumerevoli sfide esistenti nell’area
sottoposta alla sua responsabilità e in cui esistono 54 nazioni, spostando con
abilità e velocità piccoli e scalabili team in tutto il continente. Un’ulteriore
sfida sarà pure rappresentata dalle minacce in campo sanitario come del resto è
già stato fatto dal comando di US Army Africa con l’Ebola e le operazioni
d’assistenza in Liberia”.
La 207th
Military Intelligence Brigade con i battaglioni che la costituiscono (il 307° e
il 522° a Vicenza e il 337° in Illinois) sono stati assegnati al U.S. Army Europe and Africa Command (USAREUR-AF)
che dalla fine del 2020 ha unificato i due precedenti comandi terrestri per
l’Europa e per l’Africa. Con
l’unificazione, l’U.S. Army Africa/Southern European Task Force di
Vicenza è stata rinominata U.S. Army Southern European Task Force, Africa (SETAF-AF)
e ha assunto il controllo delle operazioni
militari e degli assetti dell’esercito statunitense in Italia e in Africa
(compresa ovviamente la 173^ brigata aviotrasportata di Vicenza), in stretto coordinamento con U.S. Africom.
“Questo
consolidamento assicura una prontezza globale e regionale a sostegno della Strategia
Nazionale della Difesa”, ha dichiarato il Segretario generale dell’esercito
USA, Ryan D. McCarthy. “La nuova struttura accrescerà l’efficienza delle
attività di comando e controllo, la flessibilità e la capacità di condurre
operazioni molteplici, congiunte e su larga scala. Giocherà inoltre un ruolo
vitale nel supportare le missioni operative nei due teatri interconnessi.
Rafforzerà infine la capacità dei quartier generali nello svolgimento delle
proprie funzioni e nel miglioramento della risposta alle necessità esistenti”.
In
occasione della sua visita a Camp Ederle, il 31 luglio 2020, il Segretario di
US Army Ryan D. McCarthy ha annunciato programmi per oltre 370 milioni dollari
per potenziare le infrastrutture abitative nella provincia di Vicenza a
beneficio dei militari statunitensi e dei familiari. Ingenti investimenti sono
stati destinati anche al complesso militare di Longare dove sono operativi i
centri d’intelligence della 207th Military Intelligence Brigade, del 307th Military
Intelligence Battalion e, da oggi, anche del 522nd Battalion.
Nota ai tempi della Guerra
fredda come Site Pluto, l’installazione
di Longare ospitava all’interno di alcune caverne le testate nucleari del
tipo W-79 con una potenza tra i 5 e i 10 kiloton e W-82 da 2 kiloton, destinate
agli obici a corto raggio M-109 e M-110 dell’esercito Usa e ai missili Nike Hercules della vicina base dell’Aeronautica italiana di San
Rocco. Smantellate le armi nucleari tattiche, la base è stata convertita in
centro addestrativo per i militari dell’esercito Usa di Camp Ederle e per i paracadutisti della 173^ Brigata
aviotrasportata insediata nell’ex scalo aeroportuale Dal Molin di Vicenza e come
stazione di comando, controllo, raccolta ed elaborazione dati dei reparti
d’intelligence (nome in codice Vicenza
Simulations Center), con una spesa di oltre 32 milioni di dollari a partire
del 2013.
Lo scorso 4 ottobre, nel corso di una cerimonia a cui
hanno partecipato gli amministratori comunali di Longare, l’esercito USA ha
inaugurato la nuova rete stradale di accesso al complesso militare. “I lavori di ampliamento e ammodernamento hanno
riguardato il rifacimento della strada, la realizzazione di un marciapiede,
l’illuminazione a risparmio energetico e un parcheggio adiacente al nuovo varco
di accesso”, riporta il quotidiano online Vicenza
report. “Prima del taglio del nastro, è stata organizzata una visita della
base di Longare durante la quale il sindaco Zennaro ha preso visione dei lavori
in corso destinati alla realizzazione di nuovi uffici e aree parcheggio per i
militari della 207^ brigata di military
intelligence. Zennaro ha espresso la gratitudine dell’amministrazione
comunale per il grande rapporto di stima e amicizia con la comunità americana e
di apprezzare gli investimenti fatti
dalle forze armate statunitensi e gli interventi futuri che avranno una
importante ricaduta economica nella comunità locale”.
Nello
specifico, per la nuova rete stradale il Dipartimento della Difesa ha speso 565.000
dollari a cui si dovrebbero aggiungere altri 18 milioni per gli “ulteriori
interventi in fase di realizzazione e altri già programmati nella Riviera
Berica”.
Il 27 settembre 2021 la Direzione Pianificazione Territoriale della Regione
Veneto ha rilasciato alle autorità USA l’autorizzazione paesaggistica per la “realizzazione
di opere di consolidamento profondo e successiva riasfaltatura di una porzione
di strada esistente all’interno della Longare
US Army Base - Site Pluto”.
L’asfissiante
militarizzazione e la conversione a fini bellici di sempre più ampie aree del
territorio nazionale è anche frutto del bieco collaborazionismo delle Regioni e
degli amministratori locali…
Articolo pubblicato in Africa ExPress il 24 ottobre 2021, https://www.africa-express.info/2021/10/24/gli-americani-oliano-le-armi-in-italia-a-vicenza-arriva-una-nuova-brigata-dintelligence/
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