Leonardo consegna l’ultimo aereo per truppe d’assalto al Kenya
Uno, due e tre. Non conosce soste l’export di sistemi di guerra del gruppo Leonardo-Finmeccanica, neanche in tempi di pandemia. Il gruppo industriale a partecipazione statale ha consegnato alle forze armate del Kenya il terzo ed ultimo esemplare di aereo da trasporto truppe d’assalto ed equipaggiamenti militari C-27J “Spartan”. Il velivolo è giunto a Nairobi il 2 ottobre scorso dopo essere decollato da Torino-Caselle, sede degli stabilimenti di produzione. Ad accoglierlo il Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare keniana generale Francis Ogolla e l’ambasciatore italiano in Kenya, Alberto Pieri. A benedire l’aereo di guerra e l’equipaggio due esponenti religiosi, uno cattolico e uno islamico.
Registrato con il numero di codice 226, il C-27J “Spartan” sarebbe dovuto
arrivare in Kenya già qualche mese fa, ma a seguito dell’escalation del contagio da
Covid-19 nelle regioni centro-settentrionali d’Italia, di concerto con le
autorità militari del paese africano, il velivolo era stato trattenuto a Caselle per essere impiegato per il trasporto di personale e attrezzature
sanitarie a supporto della Protezione civile. Sull’impiego in Italia del
velivolo acquistato dall’aeronautica keniana è stato mantenuto il massimo
riserbo, anche se sono state tracciate le rotte di alcune sue missioni di volo,
come ad esempio quella del 28 marzo 2020 da Roma a Torino e quella da
Torino a Milano il giorno successivo.
Il C-27J
“Spartan” è una versione avanzata dell’aereo G.222 prodotto da
Alenia (oggi assorbita da Leonardo-Finmeccanica), dotato di sistemi e motori
Rolls Royce che gli consentono di raggiungere una velocità massima di circa 600
km/h. Viene presentato
come un velivolo tattico di classe media per il trasporto di uomini e
mezzi militari, ma lo “Spartan” è anche utilizzato per gli aviolanci di
paracadutisti, l’evacuazione medica di personale ferito, la ricerca e il
soccorso, il pattugliamento marittimo, il rifornimento terrestre e, ovviamente,
il combattimento a fuoco. Per le operazioni di trasporto aereo, il velivolo è
in grado di imbarcare fino ad un massimo di 60 soldati o 46 paracadutisti con
equipaggiamento leggero o, ancora, fino ad 11,5 tonnellate di materiali.
Gli stabilimenti di Leonardo hanno predisposto
una versione dello “Spartan”, l’MC-27J, con a bordo una serie di sensori elettro-ottici
ed infrarossi, radar e sistemi di comunicazione avanzati, per svolgere compiti
C3-ISR/ISTAR (comando, controllo, comunicazione, intelligence, sorveglianza,
riconoscimento e acquisizione del target); la versione “Jedi”, in dotazione
dell’Aeronautica Militare italiana, è impiegata per la guerra elettronica. Per
le missioni di supporto al fuoco, l’aereo può essere armato con un sistema di
tiro avanzato, trasformandosi così in una vera e propria cannoniera volante. L’MC-27J può essere anche dotato di missili AGM-176
“Griffin e bombe a guida laser GBU-44 “Viper Strike”.
Leonardo non ha rivelato quale delle versioni
dello “Spartan” sia stata consegnata alle forze armate keniane. Il sito
specializzato AfricaIntelligence.com
ha rilevato tuttavia che i tre C-27J giunti a Nairobi sono i primi velivoli ad
essere equipaggiati con una nuova suite GATM-Global
Air Traffic Management compatibile per
adeguarsi pienamente ai regolamenti dell’aviazione civile. “I nuovi aerei
militari hanno la capacità di trasportare equipaggiamento pesante, elicotteri e
apparecchiature marittime in supporto all’Esercito e alla Marina militare del
Kenya”, aggiunge AfricaIntelligence.com.
“I velivoli incrementeranno le capacità dell’aeronautica keniana nel
contrastare la presenza degli Al-Shabaab nel paese”.
I piloti e
i tecnici africani avevano preso in consegna i primi due C-27J
“Spartan” tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 per
effettuare i test addestrativi al volo negli stabilimenti Leonardo di Torino-Caselle.
Gli aerei, immatricolati con i codici 222
e 224, sono giunti in Kenya il 30 gennaio 2020. Ad
accoglierli allo Jomo Kenyatta
International Airport c’erano il Presidente della Repubblica Uhuru
Kenyatta e le maggiori autorità militari del paese. Il 14 febbraio i due
velivoli hanno effettuato la loro prima vera e propria operazione aerea con la
Kenya Air Force (KAF). “Dopo un rigoroso processo che ha richiesto
quasi quattro anni, la nostra Aeronautica è felice di poter disporre di questi aerei,
così come le forze armate di altri paesi al mondo”, dichiarava il Capo di Sato
maggiore Ogolla.
I manager di Leonardo avevano pure mantenuto
top secret l’identità del loro nuovo cliente degli “Spartan”. La commessa
veniva però ufficializzata nel giugno 2018 dal segretario del Tesoro del Kenya
Henry Rotich, in un rapporto presentato al Comitato parlamentare sui conti
pubblici. Per i tre C-27J il governo avrebbe stanziato complessivamente 220
milioni di dollari circa, anche tramite la richiesta di un prestito finanziario
di 20 milioni di euro con durata decennale al gruppo bancario italiano
Unicredit S.p.A.. La firma del contratto risalirebbe all’autunno 2017, mentre
il prestito sarebbe stato formalizzato dal Ministero del Tesoro l’11 dicembre
2017.
Nel rapporto presentato dal
segretario Henry Rotich si aggiungeva che le autorità statali si erano assicurati
da Unicredit S.p.A. altri 51,8 milioni di euro per finanziare l’acquisto di un
numero imprecisato di elicotteri AgustaWestland AW139, anch’essi prodotti dal
gruppo Leonardo. Il sito specializzato sudafricano Defense.web ha documentato la consegna – nel giugno 2018 - di
quattro elicotteri AW139 alle forze di polizia nazionale del Kenya, anche se
non è certo che siano proprio questi i velivoli acquistati grazie alla
copertura finanziaria del gruppo bancario italiano. I velivoli sono stati
configurati in due versioni: la prima per le operazioni di pronto intervento e sorveglianza
dell’ordine pubblico e la seconda per il trasporto VIP. Non è escluso che anche
le forze armate keniane possano aver ordinato altri elicotteri AgustaWestland AW139
da destinare alla base aerea di Moi, nei pressi di Nairobi.
L’holding Leonardo è rappresentata in Kenya da
una società interamente controllata, la Leonardo Technologies &
Services Limited con sede nel parco tecnologico di Watermark nei pressi della
capitale, all’interno di una struttura di 10.000 mq che ospita anche il reparto
di progettazione impianti e sistemi, i laboratori di produzione e i team di tecnici
e ingegneri. La Leonardo Technologies & Services Limited ha anche il
compito di promuovere e commercializzare il marchio industriale-militare in
buona parte dell’Africa.
Il Kenya è il quarto cliente del continente ad
aver acquistato i C-27J “Spartan” dopo Marocco (2012), Ciad (2013-14) e Zambia
(2018). Questo velivolo militare è attualmente operativo anche con le
aeronautiche di Italia, Stati Uniti, Grecia, Bulgaria, Lituania, Romania,
Messico, Australia, Perù e Slovacchia.
Articolo pubblicato in Africa ExPress il 9 novembre 2020, https://www.africa-express.info/2020/11/09/leonardo-consegna-lultimo-aereo-per-truppe-dassalto-al-kenya/
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