Italia e Israele producono insieme i blindati destinati alle forze armate filippine
Esportazione multimilionaria all’Esercito delle Filippine di veicoli corazzati armati realizzati da grandi industrie d’Italia e d’Israele, previo passaggio dal Brasile. Non conosce frontiere il mercato delle armi: si può produrre ovunque e con chiunque e, in barba ai regolamenti interni e internazionali, si può soprattutto vendere a chicchessia, utilizzando magari aziende controllate con sede dall’altra parte dell’oceano.
Nei giorni
scorsi, il blog specializzato MaxDefense
di Manila ha reso noto la stipula di un contratto tra le forze armate filippine
e la compagnia israeliana Elbit Systems (divisione mezzi terrestri e sistemi C4I) per la fornitura
di 27 veicoli VBTP-MSR 6×6 “Guaraní” (blindati medi per il trasporto di personale), progettati e realizzati in
Brasile negli stabilimenti di Sete Lagoas (Minas Gerais), di proprietà di Iveco
Veículos de Defesa, società interamente controllata dalla Iveco Defence Vehicle
S.p.A. di Bolzano.
I mezzi saranno equipaggiati con sistemi
d’arma a controllo remoto “Sarc Remax” da 12,7 mm o lanciagranate da 40 mm. prodotti
da Elbit Systems e da un altro colosso del complesso militare-industriale
israeliano, Rafael Advances Defence Systems. Inoltre i VBTP “Guaraní” di Iveco
saranno equipaggiati con il sistema di comunicazione digitale E-Lynx e con il
sistema di gestione combattimento Torch-X, anch’essi prodotti in Israele da
Elbit Systems. Il valore complessivo della commessa è stimato in 47 milioni di
dollari circa.
Nato a seguito di un progetto di
cooperazione tra il gruppo Iveco e l’Esercito del Brasile, il blindato può
trasportare sino a 11 uomini (un capocarro, un addetto alla torretta armata, il conduttore e una squadra
di otto fucilieri) e viene impiegato per le operazioni di combattimento anfibio. L’armamento
principale, oltre ad una mitragliatrice o un cannoncino, può prevedere l’uso di
missili anticarro “Spike”, prodotti anch’essi in Israele da Rafael.
Sempre secondo il blog specializzato MaxDefense, contestualmente ai blindati “Guaraní”, l’esercito delle Filippine avrebbe ordinato
ad Elbit Systems 18 carri medi Sabrah “Ascod 2” e 10 mezzi corazzati
Sabrah “Pandur II” 8×8, entrambi armati con un cannone da 105 mm, sistemi di
comunicazione digitale E-LynX e di gestione del combattimento Torch-X. Per
questo contratto l’holding israeliana si avvarrà della collaborazione di General Dynamics European Land
Systems (GDELS) e del
gruppo “Excalibur” della Repubblica Ceca. Costo di questi ultimi mezzi da
guerra 196 milioni di dollari.
Azienda leader nella realizzazione di veicoli blindati,
motori, componentistica per automezzi delle forze armate, di polizia e della protezione
civile, l’Iveco Defence Vehicle S.p.A. (anche Iveco D.V.) è controllata dalla holding
industriale e finanziaria italo-statunitense CNH Industrial con sede legale ad
Amsterdam, costituita a fine 2012 in seguito alla fusione tra CNH Global e il
gruppo Fiat di Torino. Oltre agli stabilimenti di Bolzano e Sete Lagos in
Brasile, Iveco D.V. ha sedi secondarie a Piacenza e Vittorio Veneto.
Il complesso di Minas Gerais dove vengono realizzati i
veicoli VBTP-MSR 6×6 “Guaraní” sorge in un’area di 30.000 metri2 ed è operativo dal 2013. Ha
una capacità produttiva di 200 blindati all’anno, la cui destinazione principale
e per il mercato latinoamericano, anche se 16 veicoli da combattimento sono
stati venduti pure all’esercito del Libano e sarebbero state avviate trattative
commerciali con paesi del continente africano e del sud-est asiatico.
Come riferisce Ares
Osservatorio Difesa, nelle scorse settimane l’Iveco Veículos de Defesa di
Sete Lagoas è stata visitata da una delegazione del Ministero della Difesa
dell’Argentina, guidata dal capo del dicastero Agustín Rossi. Ad accompagnare i
componenti della missione argentina c’era il generale Luis Antônio Duizit
Brito, capo del Dipartimento per le promozioni commerciali del Ministero della
Difesa brasiliano.
“Guidati dai dirigenti Iveco, gli
argentini hanno conosciuto l’intera moderna linea di produzione del Veicolo
Corazzato Medio per il Trasporto di Personale su Ruote (VBTP-MSR) 6X6 Guaraní e del
prototipo VBMT-LR 4×4 LMR-BR equipaggiato con Sarc Remax”, riporta Ares. “Al termine dell’evento, si è
svolta una piccola intervista al Ministro della Difesa del Brasile, Generale
dell’Esercito Fernando Azevedo e Silva, e al suo collega argentino, Agustín
Rossi, che hanno confermato che il VBTP-MSR 6X6 Guaraní sta effettivamente
gareggiando nel programma VCBR (Veicoli corazzati da
combattimento) dell’esercito argentino”.
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