Messina invasa da mezzi militari pronti a partire per Capo Teulada


Stamani il porto di Messina è stato occupato dai mezzi di guerra della Brigata Meccanizzata “Aosta” di stanza in Sicilia, da qualche anno divenuta una dei reparti d’élite delle forze armate italiane per le operazioni di pronto intervento all’estero. Dal 1° al 26 aprile uomini e mezzi della Brigata saranno impegnati nelle esercitazioni a fuoco nel poligono sardo di Capo Teulada.
Intanto sono iniziate le operazioni d’imbarco dei cingolati a bordo della famigerata nave gialla “Maior” di proprietà della compagnia di navigazione “Levantina Trasporti” di Bari, che il Ministero della Difesa affitta dal 1992 per trasportare armi ed esplosivi in Italia e all’estero. La “Maior” è approdata a Messina intorno alle ore 7, proveniente dal porto di Piombino.
“Ci aspettiamo che i mezzi della Brigata Aosta sbarchino in Sardegna entro il 31 marzo, nel porto di Sant’Antioco
o di Cagliari”, scrivono i militanti sardi di No basi – No border, protagonisti negli scorsi mesi di significative azioni dirette di contrasto alla militarizzazione della Sardegna. “Terremo d’occhio i porti e le strade verso il poligono, pronti a ostacolare i loro movimenti e le loro manovre. Quando sarà chiaro il
giorno e il luogo dello sbarco ci daremo appuntamento alle 15:30 di fronte al porto designato per fermarli”.
Nel settembre 2014, la “Maior” fu utilizzata per trasportare dalla base navale de La Maddalena i container in cui erano stati stipati 2.000 razzi Rpg modello 7 e 9 e mezzo milione di munizioni per fucili mitragliatori Ak 47 Kalashnikov destinati ai combattenti peshmega kurdi in Iraq, armati e addestrati da Stati uniti e Nato.
Pubblicato in Stampalibera.it il 26 marzo 2015, http://stampalibera.it/2015/03/messina-il-porto-invaso-da-mezzi-militari-pronti-a-partire-per-le-esercitazioni-nel-poligono-sardo-di-capo-teulada/

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