La Nigeria acquista 6 elicotteri ATAK prodotti in Turchia su licenza di Agusta Westland (Leonardo)
Triangolazioni belliche Italia-Turchia-Nigeria. Le
forze armate nigeriane riceveranno a partire del prossimo anno sei elicotteri T-129 “Atak”; i velivoli saranno prodotti in Turchia
da TAI (Turkish Aerospace Industries) e costeranno non meno di 61 milioni di
dollari.
A
dare notizia della nuova commessa militare il sito sudafricano DefenceWeb. “Il governo nigeriano ha
presentato la proposta di bilancio 2023 impegnando una voce di spesa per l’acquisto
di sei elicotteri d’attacco Atak”, scrive la testata. “Ciò accade dopo che il
presidente del consiglio di amministrazione del gruppo TAI, Temel Kotil, aveva
rivelato a luglio durante l’International Air Show di Farnborough (Inghilterra)
che la Nigeria avrebbe ricevuto a breve i nuovi velivoli”.
La
notizia non potrà non allietare azionisti e manager della maggiore azienda
italiana produttrice di sistemi di guerra. L’elicottero d’attacco T-129 “Atak”
viene costruito infatti su licenza dell’azienda italo-britannica AgustaWestland,
interamente controllata da Leonardo SpA. Si tratta di un bimotore di oltre cinque tonnellate, molto simile all’A129 “Mangusta”
in possesso dell’Esercito italiano. Nel 2007 AgustaWestland e Turkish Aerospace Industries hanno firmato un memorandum che prevede lo
sviluppo, l’integrazione, l’assemblaggio degli elicotteri in Turchia,
demandando invece la produzione dei sistemi di acquisizione obiettivi,
navigazione, comunicazione, computer e guerra elettronica agli stabilimenti del
gruppo italiano di Vergiate (Varese).
In
Turchia è stata realizzata una versione ancora più micidiale dell’elicottero italiano
“cugino”: con nuovi sistemi avanzati di individuazione e tracciamento dei
bersagli e sofisticati sistemi per la guerra elettronica, il nuovo velivolo è
armato con razzi non guidati da 70 mm e missili anti-carro a lungo raggio
L-UMTAS.
I
T-129 Atak/Mangusta sono stati acquistati dalle
forze armate turche e utilizzati in più occasioni per sferrare sanguinosi
attacchi contro villaggi e postazioni delle milizie kurde nel Kurdistan turco,
siriano e irakeno. Sei unità sono state vendute all’esercito delle Filippine e
trenta a quello del Pakistan, ma la consegna a quest’ultimo paese è stata congelata
in attesa che l’amministrazione di Washington sblocchi l’autorizzazione
all’impiego di un motore di produzione USA.
Nel
bilancio della difesa nigeriano per il 2023 è previsto anche uno stanziamento
di 4,5 milioni di dollari per l’acquisto di due elicotteri AW109 “Trekker”
prodotti in Italia da Leonardo SpA. Sempre secondo DefenceWeb, nel corso di un seminario delle forze armate nigeriane
tenutosi a Ibom lo scorso 27 ottobre, il capo di Stato maggiore
dell’Aeronautica Oladayo Amao avrebbe confermato l’intenzione di acquisire 24 caccia
bimotori M-346 “Master” realizzati negli stabilimenti di Varese-Venegono di
Leonardo. “La voce di spesa per gli M-346 non compare tuttavia nel bilancio
2023”, annota il sito sudafricano.
L’interesse
delle forze armate nigeriane per il caccia italiano era trapelato già nel marzo
2021. Africanintelligence.com aveva
riportato che nell’ambito di un ambizioso programma di ammodernamento delle
forze aeree, le autorità di Abuja avevano deciso di dotarsi dell’M-346 per
sostituire i vecchi caccia di addestramento e attacco “Alpha Jet” di produzione
franco-tedesca.
Il
27 agosto 2021 il ricercatore Abdullai Murtala di Human-Agle (network di
giornalismo indipendente sui diritti umani e i conflitti in Africa) ha
pubblicato un documentato report sulla commessa dei “Master” italiani.
“Ashibel
P. Utsu, direttore del Ministero della difesa per l’Aeronautica militare, ha
reso noto l’appalto dei caccia bimotori durante un documentario andato in onda
il 26 agosto sull’espansione della flotta aerea militare da parte dell’odierno
governo della Nigeria”, ha scritto Abdullai
Murtala. “Secondo Utsu, le autorità hanno già concluso il contratto per i
primi dodici M-346. L’esatta variante del velivolo che la Nigeria sta
acquisendo non è chiara, tuttavia nel documentario è stato mostrato il modello M-346FA,
indicando così che l’Aeronautica militare si sta orientando per una versione
capace di operare come caccia di attacco leggero e come addestratore avanzato, e
per missioni di supporto aereo, air policing e interdizione aerei nel campo di
battaglia”.
L’M-346
“Master” è un velivolo biposto con un’apertura alare di poco inferiore ai 10
metri; può raggiungere una velocità massima in volo di 1,093 km/h, a una quota operativa
di 13.715 metri sul livello del mare. La nuova versione M-346FA da
combattimento presenta sotto le ali alcuni punti
di attacco che consentono di ospitare due missili aria-aria, o nel caso di
bombardamenti contro obiettivi terrestri, munizioni di caduta da 500 libbre
ciascuno, guidati e non, in grado di colpire contemporaneamente più obiettivi.
Il caccia multiruolo è già stato acquistato dalle aeronautiche di Italia,
Israele, Singapore, Polonia e Grecia.
La
Nigeria si conferma così come uno dei clienti africani più importanti per
l’industria di guerra italiana. Nel 2021 sono stati consegnati alla flotta
aerea della Presidenza della Repubblica due elicotteri da trasporto
AgustaWestland AW189 di Leonardo. La speciale unità sotto il controllo
dell’Aeronautica militare ha sede nella base di Abuja/Nnamdi Azikiwe e conta
già su altri due elicotteri AW139. Questi velivoli dal peso di 8,6 tonnellate
possono trasportare fino a 15 passeggeri ed essere impiegati anche per compiti
di ricerca e salvataggio (SAR).
Nel
gennaio 2020 lo Stato maggiore nigeriano aveva reso noto l’acquisto di due
elicotteri Leonardo A-109 LUH Light Utility, armati con
mitragliatori e lanciatori di missili per “supportare la lotta in corso contro
l’insorgenza e le organizzazioni criminali nel paese”. A maggio dello stesso
anno è stato consegnato invece alla Marina militare un elicottero da trasporto AW139.
L’anno precedente la Nigeria aveva ordinato sei elicotteri A-109 versione “Power” per
svolgere un ampio spettro di missioni militari, compreso il pattugliamento e la
sorveglianza dei confini e delle acque territoriali. In dotazione delle forze
armate nigeriane c’erano già altri dodici elicotteri AW109 LUH e quattro
elicotteri A109E.
Articolo
pubblicato in Africa ExPress l’8
novembre 2022, https://www.africa-express.info/2022/11/08/business-delle-armi-la-nigeria-acquista-6-elicotteri-atak-prodotti-in-turchia-su-licenza-di-agusta-westland/
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