Corvette e caccia da guerra per la Colombia. Ci pensa Massimo D’Alema
“Io ho cercato di dare una mano a imprese italiane per
prendere una commessa importante”, ha ammesso Massimo D’Alema al quotidiano Repubblica. “Ero stato contattato da
personalità colombiane che si erano dette disposte a sostenere questa ipotesi.
Evidentemente a qualcuno dava fastidio ed è intervenuto per impedirlo. Sia il
Governo sia l’ambasciata colombiana erano stati chiaramente avvertiti di tutto.
Trovo incredibile come sia facile reclutare in Italia qualcuno disponibile a
danneggiare il nostro paese”. Hanno invece preferito trincerarsi dietro un
imbarazzato silenzio i manager di Leonardo e Fincantieri che comunque non avevano
mai nascosto di puntare tantissimo alla Colombia quale cliente di punta in
America latina.
Il gruppo Leonardo S.p.A., in particolare, ha già fornito
al paese sudamericano elicotteri, sistemi di difesa e radar per il controllo
del traffico aereo. Meno di un anno fa ha concluso un contratto con la Forza Aerea Colombiana (FAC) con la consegna
di un elicottero AW139 nella versione da trasporto VIP alla Presidenza della Repubblica.
Il velivolo ha sostituito l’elicottero Bell 412 precipitato il 25 ottobre 2019 in
un incidente in cui hanno perso la vita sei militari presenti a bordo. “La
scelta è ricaduta sull’elicottero italiano poiché è stato considerato perfettamente compatibile con la missione di
trasporto del Presidente della Repubblica”, riporta la nota emessa dalla FAC. L’elicottero
AW13 è stato configurato da Leonardo per ospitare sino a otto passeggeri, con
una particolare suite di autoprotezione
e sofisticati sistemi di sicurezza.
“Con la fornitura di questo elicottero la Forza Aerea
colombiana diventa il primo cliente militare nel paese, mentre cresce la flotta
di AW139 in Colombia, dove questo modello ha già ottenuto successo per
operazioni di trasporto civile a supporto dell’industria Oil&Gas, con
cinque elicotteri entrati in servizio presso l’importante operatore Helistar
S.A.S.”, ha commentato il management di Leonardo SpA.. “La variante militare
AW139M viene anche proposta per rispondere ai requisiti multiruolo
dell’Aeronautica, dell’Esercito, della Polizia e della Marina della Colombia (…)
Con più di 400 elicotteri civili e militari in servizio in America Latina
attualmente, Leonardo è una delle maggiori realtà sul mercato di riferimento in
tutta la regione”.
Sempre nella primavera 2021, in occasione di un’esercitazione
aeronavale a cui hanno partecipato Colombia, Stati Uniti e Perù, il gruppo Leonardo
ha fornito a titolo sperimentale il DART-Strales,
un sistema composto da un’antenna radar che genera un fascio di
radio-frequenza che guida verso i bersagli i proiettili DART (Driven
Ammunition Reduced Time Of Flight) del calibro 76/62. Il DART-Strales
è stato montato a bordo della fregata Indipendente
(classe Admiral Padilla) della Marina
della Colombia ed è stato utilizzato per sparare contro bersagli simulanti
missili antinave in arrivo.
In occasione del Salone internazionale di Bogotà interamente
dedicato ai sistemi di armi e sicurezza Expodefensa,
tenutosi dal 29 novembre all’1 dicembre 2019, i manager di Leonardo hanno
firmato un Memorandum of Understanding
con il gruppo cantieristico colombiano CODALTEC (COrporacion De ALta TECnologia para la defensa), al fine di “promuove
la commercializzazione di soluzioni nel settore dei sistemi di difesa aerea, C4I,
sicurezza informatica e sistemi di protezione delle infrastrutture nazionali”.
“Grazie a questo accordo – spiega l’ufficio stampa di
Leonardo - le due società valuteranno
opportunità di collaborazione in Colombia nell’ambito di alcuni programmi e
definiranno e svilupperanno strategie e piani di cooperazione per soddisfare le
esigenze di potenziali clienti nel Paese”. L’holding italiana si è impegnata a trasferire
a CODALTEC tecnologie a uso militare che potranno essere impiegate dal
Ministero della Difesa colombiano. “Sarà anche analizzata la potenziale
partecipazione a gare e opportunità commerciali promosse dal governo nazionale
e da enti non governativi colombiani, nonché da istituzioni e clienti
internazionali, così da rafforzare una relazione di lunga data con il Paese
latinoamericano”, aggiungeva Leonardo. Con quartier generale a Bogotà, CODALTEC
è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di comando e
controllo, apparati radar e telecomunicazione, sensori integrati, centro di
simulazione di tiro, software e poligoni virtuali, addestratori aeronavali, ecc..
La grande esposizione internazionale di Bogotà è stata
anche l’occasione per Leonardo di esporre e proporre alle forze armate colombiane
e di altri paesi latinoamericani alcuni dei ritrovati bellici di più recente
produzione. In mostra c’erano proprio le munizioni guidate DART e gli elicotteri AW139 VIP che sono
stati poi venduti alla Colombia. Ma negli stand di Leonardo ha fatto bella
mostra di sé pure un prototipo del caccia M-346 che la società di consulenza di
Miami, per conto di Massimo d’Alema, ha offerto in vendita alla Forza Aerea
Colombiana. “L’M-346 è in versione Fighter Attack”, spiegava Leonardo nel
comunicato emesso alla vigilia di Expodefensa.
“Grazie alle sue caratteristiche, tra cui l’integrazione del radar multi-modo
di controllo del tiro di Leonardo Grifo M346, l’M-346FA è infatti in grado,
mantenendo inalterate le sue caratteristiche di trainer avanzato, di essere
utilizzato anche come velivolo tattico multiruolo, rappresentando di fatto
un’opzione ideale per le esigenze di molte Forze Armate della regione”.
Ad Expodefensa
2019 Leonardo ha presentato pure il nuovo caccia addestratore M-345 e il
velivolo multi-missione C-27J Spartan,
quest’ultimo già acquistato dalle forze armate di Perù e Messico. “Lo Spartan è impiegato nei più sfidanti
contesti operativi per missioni di trasporto militare, aviolancio di
paracadutisti e materiali, supporto tattico alle truppe, operazioni dei corpi
speciali, assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri ambientali e si
caratterizza per le sue capacità di atterrare su piste sterrate e
semi-preparate”, enfatizzava l’azienda produttrice.
Ai colombiani Leonardo ha presentato pure il
pattugliatore marittimo ATR-72MP, equipaggiato con il nuovo sistema di
osservazione e sorveglianza ATOS. “L’offerta
integrata di Leonardo per rispondere alle diverse esigenze di sorveglianza
comprende anche soluzioni che vanno dalle comunicazioni tattiche terrestri, ai radar
per il controllo del traffico aereo e per la difesa, ai sistemi C-UAS per il contrasto ai droni
ostili, non facilmente rilevabili da apparati convenzionali di sorveglianza
aerea, fino ai sistemi unmanned”, riportava la nota pubblicata per Expodefensa. “In questo specifico
settore a Bogotà saranno illustrate le innovative caratteristiche del drone
Falco EVO, il sistema sviluppato
da Leonardo per missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance).
Il drone è in grado di volare per oltre 20 ore consecutive caricando fino a 100
kg di payload, inclusi sensori elettro-ottici, radar e sistemi di comunicazione”.
“Leonardo propone in Colombia anche SEonSE (Smart Eyes on the SEas), la piattaforma geospaziale per la
sicurezza marittima, realizzata da e-GEOS, joint-venture tra Telespazio 80% e
Agenzia Spaziale Italiana 20%”, aggiungeva il gruppo italiano. “La soluzione,
integrando i dati provenienti da molteplici fonti, abilita servizi dual-use per
sicurezza e sorveglianza marittima, controllo dei traffici illeciti,
monitoraggio ambientale, lotta alla pirateria. Tra le soluzioni presentate
anche la piattaforma braINT di
e-GEOS: basata su algoritmi di intelligenza artificiale, utilizza dati
provenienti da diverse piattaforme (droni, satelliti, etc.) per fornire analisi
di intelligence”.
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